Agrigento, la stazione dei pullman è ancora abusiva dopo 9 anni: strade al collasso e rischio sicurezza

Un’area “temporanea” che dura dal 2016: pericolo crescente in Piazza Vittorio Emanuele

Agrigento, 5 marzo 2025Era il 2016 quando l’attuale sindaco Franco Miccichè, allora assessore al ramo, approvò l’istituzione temporanea della stazione dei pullman in Piazza Vittorio Emanuele. Sono passati 9 anni, e quella che doveva essere una soluzione provvisoria si è trasformata in un pericolo costante per la sicurezza pubblica e la viabilità cittadina.

📍 A pochi passi dalla Prefettura, dalla Questura e dal Comando Provinciale dei Carabinieri, uno degli snodi di trasporto più importanti della città è diventato una bomba a orologeria, con strade che cedono sotto il peso dei mezzi pesanti e un traffico sempre più congestionato.

Strade al collasso: il pericolo è sotto gli occhi di tutti

Le immagini e i video raccolti da Report Sicilia mostrano una situazione allarmante:

🚨 Sprofondamenti evidenti nel manto stradale, con crepe e voragini che si allargano progressivamente.
🚨 Autobus e auto costretti a manovre pericolose per evitare cedimenti e avvallamenti.
🚨 Nessuna protezione per i pedoni, costretti ad attraversare tra mezzi pesanti in movimento.

La situazione è fuori controllo, e il continuo passaggio di pullman e veicoli pesanti sta accelerando il degrado di tutta l’area circostante, da Largo Taglialavoro a Via Acrone, da Via Impera a Piazza Vittorio Emanuele.

Come si è arrivati a questa emergenza?

Il problema non è nuovo: da anni si parla della necessità di trasferire la stazione in una sede più idonea, eppure nessun piano è stato realizzato. La domanda sorge spontanea:

Come è possibile che gli uffici preposti, in particolare l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, abbiano concesso il nulla osta per un servizio che opera in totale violazione delle norme di sicurezza?

Perché, dopo 9 anni, il Comune non ha ancora trovato una soluzione alternativa?

Rischio crolli e sicurezza pubblica: serve un intervento immediato

La strada cede sempre di più

L’aspetto più grave riguarda la stabilità dell’area. Il continuo afflusso di mezzi pesanti, unito all’assenza di manutenzione, ha reso molte strade strutturalmente pericolose.

E se una delle strade cedesse all’improvviso?

A rischio ci sono non solo gli utenti dei mezzi pubblici, ma anche i soccorritori, che potrebbero trovarsi nell’impossibilità di intervenire in caso di emergenza.

Le istituzioni continueranno a ignorare il problema?

Il Comune di Agrigento non può più rimandare:
Qual è il piano per la messa in sicurezza dell’area?
Si attende un crollo prima di agire?
Chi si assumerà la responsabilità di questa situazione?

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