Svolta nella vicenda del chiosco di Porta di Ponte che il Comune di Agrigento reclama di rientrarne in possesso, al cospetto dell’imprenditore Giovanni Parisi, detentore delle chiavi del fabbricato, consegnategli dal sindaco Miccichè nel 2022, per lo svolgimento di attività di promozione. Questa mattina al Tribunale di Agrigento si è svolta l’udienza del procedimento aperto a carico di Parisi, a seguito della richiesta di restituzione delle chiavi avanzata giudiziariamente dal comune capoluogo. Parisi si è detto disponibile alla restituzione, previa redazione di un verbale di riconsegna. Il Tribunale ha accolto tale richiesta e ha fissato per il prossimo 20 marzo l’udienza nel corso della quale tale verbale verrà redatto, ponendo quindi la parola fine a una vicenda stucchevole, che tiene banco da mesi, come raccontato con grande attenzione da Report Sicilia. Da ricordare come Parisi sia assistito dall’avvocato Salvatore Pennica, il quale con un post su Facebook evidenzia: “Plaudo da agrigentino che ama la città alla ormai prossima soluzione della vicenda. L’obiettivo è contribuire con i miei collaboratori di studio, avvocati specializzati e giovani concittadini ad aver creato le condizioni per la fruibilità del chiosco di porta di ponte, con le garanzie di legge senza mediazioni politiche, ma nel rispetto del buon senso . Alla giunta ora la piena fruibilità del bene che sono certo farà splendere, perché i fondi non mancano. Legge è buon senso. Viva Agrigento”, conclude Pennica.

