Sagra del Mandorlo: il Comune offre il servizio alla ditta che aveva escluso. Scoppia il caso
Lo scandalo legato all’affidamento del servizio di trasporto per i gruppi folkloristici della Sagra del Mandorlo in Fiore 2025 continua a far discutere. Dopo la clamorosa intervista rilasciata ieri dall’amministratore unico della ditta Concordia, che ha denunciato anomalie nell’assegnazione del servizio, oggi emerge un nuovo sviluppo che solleva ulteriori dubbi sulla trasparenza dell’amministrazione comunale di Agrigento.
Solo 24 ore fa, la ditta Concordia Autonoleggio Autobus Salli aveva evidenziato pubblicamente la mancata indagine di mercato e l’assenza di un bando pubblico per l’assegnazione del servizio di trasporto per i gruppi folkloristici ospiti della manifestazione. In seguito all’intervista shock pubblicata da Report Sicilia, il Comune sembra aver cambiato strategia nel tentativo di addolcire l’imprenditore.
Dal diniego all’offerta: la lettera della Prefettura e la PEC del Comune
Questa mattina, la ditta Concordia ha formalmente depositato una richiesta di incontro urgente con il Prefetto di Agrigento, denunciando l’irregolarità delle procedure di assegnazione del servizio. Il documento, protocollato ufficialmente, evidenzia come non sia stata svolta alcuna procedura pubblica di selezione, favorendo gli stessi operatori già noti all’amministrazione.
Ma la vera sorpresa arriva poche ore dopo: il Comune di Agrigento, tramite una PEC ufficiale inviata dal dirigente Antonio Insalaco, ha improvvisamente chiesto alla stessa ditta Concordia la disponibilità a svolgere il servizio precedentemente assegnato ad un’altra azienda. Un evidente cambio di rotta che appare come un tentativo maldestro di rimediare allo scandalo sollevato dalla denuncia pubblica.
Nel documento ufficiale, il Comune offre un compenso massimo di 4.000 euro per il servizio di trasporto dei gruppi folkloristici, specificando che tale prestazione dovrà includere anche gli spostamenti da e per l’aeroporto.
L’imprenditore non si lascia convincere e torna a denunciare
L’amministratore della ditta Concordia, anziché accettare in silenzio la tardiva proposta del Comune, ha deciso di alzare ulteriormente il tiro: oltre alla lettera depositata alla Prefettura, ha rilasciato una nuova intervista esclusiva a Report Sicilia, in cui ha ribadito la mancanza di trasparenza dell’amministrazione comunale.
«Ieri ci è stato detto che il servizio era stato già assegnato, oggi, dopo la mia denuncia pubblica, il Comune cambia idea e ci offre lo stesso lavoro? È evidente che qualcosa non torna. Abbiamo chiesto un confronto con il Prefetto per avere chiarezza su questa gestione opaca», ha dichiarato l’imprenditore.
Un caso che fa tremare il Comune di Agrigento
La vicenda ha ormai assunto carattere istituzionale, con la Prefettura chiamata a intervenire per fare chiarezza. Se venissero confermate le anomalie denunciate, si profilerebbe un grave caso di cattiva gestione e di violazione delle norme sugli affidamenti pubblici.
Nel frattempo, la ditta Concordia prosegue la sua battaglia per la trasparenza, mentre il Comune di Agrigento si trova al centro di una bufera che potrebbe scuotere la gestione della Sagra del Mandorlo in Fiore 2025.
Restate aggiornati su Report Sicilia per ulteriori sviluppi su questo caso che potrebbe avere conseguenze clamorose.




