Un testo ispirato alla omonima pièce di Eduardo De Filippo, scritta nel 1940.
“Non ti pago” è un classico della comicità dell’attore, drammaturgo e regista partenopeo: il racconto di generazioni che si rincorrono senza mai raggiungersi del tutto.
La brillante commedia andrà in scena dal 14 al 16 marzo al Teatro Jolly, in via Domenico Costantino 54/56 a Palermo, con la regia di Antonello Capodici.
Sul palco, Eduardo e Salvo Saitta, nella vita reale figlio e padre, che restituiscono al pubblico la vera natura dei personaggi insieme al genio “tremendo” del grande maestro.
Al centro della narrazione, spaccati di vita autentici che assicurano risate e qualche amara riflessione.
“Non ti pago” ruota attorno alle vicende di Ferdinando Quagliolo, giocatore senza fortuna e “smorfiatore” disastroso.
Il protagonista si rivolge al padre deceduto che, inspiegabilmente, si rifiuta di soccorrerlo in sogno.
La storia di Ferdinando Quagliolo, interpretato da Eduardo Saitta, è il dramma di un uomo di mezza età che non riesce a smettere di essere figlio: un paravento dietro cui si agita il protagonista a tutti gli effetti, ovvero il padre morto, portato in scena da Salvo Saitta.
Venerato dalla memoria di tutti, ambiguo genitore “vicario” del fortunatissimo Mario Bertolini, a sua volta futuro marito della giovane Stella e, perciò, in qualche modo anche figlio “adottivo” di Ferdinando in qualità di genero.
Ad affiancare Eduardo e Salvo Saitta un bel cast composto da Ramona Polizzi, Katy Saitta, Pietro Barbaro, Antonello Capodici, Giovanni Maugeri, Eleonora Musumeci, Alfio Belfiore, Adriano Fichera e Barbara Gutkowski.

Il biglietto ha un costo di ventidue e venti euro, rispettivamente intero e ridotto e d è possibile acquistarlo al botteghino del Teatro Jolly aperto dal lunedì al sabato, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:30.

