Non sempre i giovani interessati all’arte ed anche il pubblico in generale hanno, nel nostro territorio, possibilità di assistere a mostre di rilevanza nazionale. Oggi invece Silvia Lotti offre un’opportunità rilevante; ha curato e allestito “La nuova figurazione romana’ composta da dipinti ‘storici’ degli anni ’60 e ’70 del secolo scorso..

Un’opportunità non solo per vedere buona pittura, ma anche per conoscere quel movimento artistico portato avanti da noti critici come Enrico Crispolti e Giorgio Di Genova. Vedremo valide opere di Guccione, Benedetto, Cintoli, Adami, Rea, Marano, Racanelli, Liberati, Calabria e tanti altri. Questi artisti esponevano nella centrica Galleria Due Mondi di Roma composta da ampie sale frequentate da visitatori come Guttuso, De Chirico, Gassman, Pasolini, Mercedes Sosa, Dacia Maraini, ma anche da numerosi giovani e da artisti latinoamericani come Siqueiros, Guayasamín, Castagnino, Berni. Ricordiamo che la Galleria Due Mondi, oltre ad essere aperta ai giovani emergenti, fu la prima a presentare a Roma in una sede non museale un’opera di Picasso, di Sutherland, di Matta e di Bacon. Oltre alla  “nuova figurazione romana” Lotti e Benedetto organizzano  nella saletta del bar Minerva di Campobello di Licata, altre manifestazioni e performance che recentemente hanno interessato il Futurismo con la partecipazione ed esercitazione di Pino Badalamenti, Giuseppe Costanza, Patrizia Di Natale, Chiara Licata Caruso, Angelo Monachello, Lucia Petix, il commento di Silvia Lotti e le esemplificazioni pittoriche di Silvio Benedetto.

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