Il Partito Democratico in Sicilia sembra davvero volere ripartire dopo tanti anni in cui il centro destra ormai sembra non avere rivali.
La sfida potrebbe ripartire proprio da Catania, dove, al Plaza Hotel si è tenuto l’incontro a cura del partito dal titolo “Cambia il Pd per cambiare la Sicilia”, che ha visto la partecipazione del presidente Stefano Bonaccini, del parlamentare nazionale Matteo Orfini e del senatore Alessandro Alfieri, coordinatore di Energia Popolare; assente il segretario regionale Anthony Barbagallo.
Agli organi di stampa il capogruppo del partito all’Assemblea Regionale Siciliana, Michele Catanzaro, ha spiegato come dal capoluogo etneo voglia partire un segnale importante per costruire una vera e propria alternativa al governo di Giorgia Meloni, “che va avanti solo con i proclami”.
Durante l’incontro, Stefano Bonaccini ha toccato diversi temi, a cominciare da quello infrastrutturale: per il Partito Democratico, il Ponte sullo Stretto non rappresenta affatto una priorità: occorre puntare, semmai, sul potenziamento delle infrastrutture già esistenti in Italia e in particolar modo nell’isola.
“Il Governo Meloni – ha osservato il presidente – sta portando l’Italia verso un declino inesorabile”.

