AGRIGENTO – A meno di un mese dalle elezioni per la presidenza del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, e alla luce delle gravi intercettazioni pubblicate dalla nostra testata giornalistica Report Sicilia e da Grandangolo Agrigento, il sindaco di Palma di Montechiaro e candidato sconfitto Stefano Castellino rompe il silenzio e risponde alle domande con fermezza e senso istituzionale.

Lo fa senza rinnegare nulla, ma al tempo stesso con una preoccupazione che traspare chiara:

“Se ciò che emerge fosse vero, sarebbe davvero tragico per la politica locale e per la democrazia.”


“Orgoglioso del 48%, oggi più che mai”

“Sono sempre più orgoglioso del 48% di consenso ricevuto,” ha dichiarato Castellino.
“Ringrazio tutti i colleghi amministratori che mi hanno tributato il loro sostegno e i partiti che mi hanno supportato, in particolare il mio, che anche nei giorni scorsi ha confermato stima e fiducia nel mio impegno.”


“Non si può far finta di nulla”

“Leggiamo tutti i giornali. Le intercettazioni pubblicate da Report Sicilia e Grandangolo restituiscono uno spaccato che, se confermato, non è certo edificante.”
“Io ho piena fiducia nella magistratura e nelle forze dell’ordine. Sono loro che permettono a noi amministratori di lavorare con trasparenza e serenità.”


“Se il voto non è stato libero, non si tratta solo di reati, ma di un tradimento verso i cittadini”

“Mi auguro che venga fuori che la competizione è stata leale. Se così non fosse, il danno sarebbe enorme. Non solo sul piano penale – che non compete a noi sindaci – ma sul piano morale, politico e democratico.”


“Sì, sono amareggiato”

Alla domanda se fosse deluso da ciò che sta leggendo, Castellino non si nasconde:

“Sì, sono fortemente amareggiato. Se anche solo parte di quello che leggiamo fosse vero, saremmo davanti a qualcosa di tragico, non solo per gli amministratori, ma per un’intera provincia.”

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