GAZ CIULLA

Nella diretta odierna del programma “A Tutto Gaz” su Radio Vela, Riccardo Gaz ha ospitato l’ex assessore alla Cultura del Comune di Agrigento Costantino Ciulla, estromesso dall’Amministrazione Miccichè con una semplice notifica del messo comunale.

Un’intervista intensa, a tratti ironica ma soprattutto rivelatrice: una fotografia nitida di ciò che è stato – o non è stato – Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, e di un sistema politico-amministrativo che continua a ripetersi senza cambiare nulla.


**GAZ: “MI DAI UN SOLO RISULTATO?”

CIULLA: «UN’OPPORTUNITÀ NON SFRUTTATA»

Il conduttore parte subito all’attacco:
«Indicami un solo risultato di questi quattro anni.»

Ciulla tenta la diplomazia:
«L’opportunità di visibilità per Agrigento… una possibilità irripetibile.»

Gaz interviene immediatamente, ricordando le vergogne più clamorose:
«Cartelli, tombini, ragazzi, orchestra sinfonica… le grandi figure di m…»

Ciulla, pur non definendole “barzellette” (espressione usata solo da Gaz), è costretto ad ammettere:
«Incidenti di percorso… ci sono stati.»

Report Sicilia li ha invece documentati come fallimenti sistematici, non incidenti.

  • Silent Room fantasma – Report Sicilia

  • Progetto “Mirror” con Orchestra di Vienna svanito – Report Sicilia

  • Cartellonistica grottesca – Report Sicilia

  • Tombini “artistici” ridicolizzati – Report Sicilia

  • Fondazione in perenne ritardo – Report Sicilia


LA REVOCA VIA MESSO COMUNALE: “NESSUNA CHIAMATA, NESSUN AVVISO”

Ciulla ricostruisce il momento dell’estromissione.

Il messo comunale lo chiama mentre è in auto:
«Devo notificarti un documento.»

Quel documento era la revoca dell’incarico di assessore.

Gaz incredulo:
«Ti vedevano ogni giorno… e poi ti mandano una cartolina?»

Ciulla conferma:

  • Nessuna telefonata del Sindaco.

  • Nessun confronto.

  • Dopo la revoca, zero contatti.

Un metodo che Report Sicilia aveva denunciato:
il “Sistema Agrigento” fondato su epurazioni improvvise, silenzi, rancori personali.


L’ATTO INTIMIDATORIO: LE AUTO DI CIULLA E DELLA MOGLIE INCENDIATE

Ciulla racconta uno degli episodi più drammatici: l’incendio doloso che ha distrutto la sua BMW X3 e la Peugeot della moglie.

Pur lasciando spazio alle indagini, non nasconde il trauma vissuto dalla sua famiglia.

Gaz lo punzecchia:
«Ma sei venuto a piedi?»

Ciulla risponde con autoironia amara:
«Oggi no… avevo dei documenti.»


LA DOMANDA-BAZZOKA DI GAZ: 90 EVENTI IN 40 GIORNI

Il momento più tagliente della diretta.

Gaz:
«Oggi, 17 novembre, presentano 90 progetti da realizzare in 40 giorni. Che siamo impazziti?»

E prosegue:
«Sono una serie di minchiate!»

Qui Ciulla non ride, non conferma, non smentisce.
Si limita a dire:
«Bisogna vedere cosa contengono questi progetti…»

Ma il gesto che vale più delle parole è un altro:
annuisce.

E quel gesto, ripreso in diretta, è la conferma di ciò che Report Sicilia denuncia da due anni:

  • progetti improvvisati,

  • eventi riciclati,

  • caos organizzativo,

  • ritardi cronici,

  • e un cartellone lanciato a novembre, a un mese dalla fine dell’anno.


LA STILETTATA FINALE AL SINDACO: “CONDANNO LA FORMA”

Sul finale, Gaz chiede:
«Ma sei rimasto male? Ti hanno estromesso con una cartolina.»

Ciulla prova a restare composto, ma cede:
«Condanno assolutamente la forma.»

Una frase pesantissima.
Perché mette in luce:

  • improvvisazione,

  • mancanza di rispetto istituzionale,

  • assenza totale di cultura politica,

  • incapacità di dialogo.

Seduta dopo seduta, evento dopo evento, decisione dopo decisione, questo è il modo in cui il Sistema Agrigento continua a funzionare da anni:
senza metodo, senza visione, senza cambiare mai nulla.


L’INTERVISTA CHE FA CROLLARE IL CASTELLO

Quella andata in onda su Radio Vela non è una semplice intervista.
È la prima testimonianza diretta, senza filtri, di chi ha vissuto quattro anni dentro la macchina amministrativa Miccichè.

Ed è un tassello fondamentale che fa crollare il castello costruito dall’Amministrazione su Agrigento 2025:

  • promesse mancate,

  • milioni svaniti,

  • eventi naufragati,

  • città impreparata,

  • caos organizzativo mascherato da “opportunità irripetibile”,

  • gestione fondata su rapporti personali e non su competenze.

E mentre il Sindaco continua a parlare di “un milione di visitatori”, Report Sicilia ricorda che ne aveva promessi tre milioni.

Il Sistema Agrigento continua a ripetersi.
Senza cambiare nulla.
E oggi, grazie a questa intervista, tutti lo vedono più chiaro.