Mentre la stampa rincorre pesci e comunicati, Report Sicilia racconta abusi, appalti, attacchi hacker e carte dimenticate.

Agrigento –
A Lido Rossello si è spiaggiato un tonno.
Sì, un tonno. Morto, forse “ucciso da un amo”.
E da ieri la notizia campeggia in apertura su diversi siti locali.

Per carità, povero pesce. Ma il problema non è il tonno. È il giornalismo.
Ad Agrigento, da qualche anno, le redazioni sembrano diventate acquari: pesci piccoli, nutriti a comunicati stampa, che nuotano in silenzio per non disturbare nessuno.

Così, mentre la città vive tra crisi idrica, appalti opachi, abusi edilizi e inchieste giudiziarie, la notizia più condivisa è quella del tonno spiaggiato.
Benvenuti nella Capitale Italiana della Cultura 2025, dove la cultura del silenzio ha sostituito quella della verità.
Una città dove tutti sanno, ma nessuno parla. Dove è più facile raccontare un pesce morto che denunciare un’amministrazione viva ma senza scrupoli.


Le notizie che non fanno notizia (ma dovrebbero)

Ecco gli articoli che Report Sicilia ha pubblicato — e che molti fingono di non leggere perché disturbano il manovratore:


AICA e ATI Idrico: numeri, minacce e 2,7 milioni di penalità

Una delibera dell’ATI firmata da soli tre componenti, penalità ARERA da 2,7 milioni di euro e deleghe illegittime tra sindaci. Una gestione che gronda opacità e arroganza.


Villa del Sole: la Procura indaga dopo la PEC di Report Sicilia

Omissioni, occultamento di prove e silenzi istituzionali in un’area vincolata. Le denunce di Report Sicilia arrivano alla Procura e smascherano l’ennesimo abuso “autorizzato”.


Principato smentito dai fatti: il vallone “fantasma” e le verità di cemento

Quando la propaganda dice “tutto regolare”, ma le foto e le carte raccontano altro. Dalla struttura in legno abusiva al vallone negato: la realtà smentisce l’assessore ai Lavori Pubblici.


Via Teatro Tenda: due voragini, un anno di attesa e nessun intervento

Transenne, crateri e promesse mancate. Da oltre un anno due voragini restano aperte, in attesa che ci scappi il morto per far muovere l’amministrazione.


 Il cimitero abbandonato per favorire i privati

Da Firetto a Miccichè, il camposanto comunale è lasciato al degrado. I cittadini si arrangiano, i privati ringraziano.


Attacco hacker a Report Sicilia

Tentativo di sabotaggio digitale contro la testata. L’editore Giuseppe Di Rosa: “Non ci fermeranno. Non ci fate paura.”
Un chiaro segnale: quando non possono smentirti, provano a zittirti.


Legalità a intermittenza

A volte si demolisce, altre si chiude un occhio. La legge vale per tutti, ma ad Agrigento si applica solo quando conviene.


Struttura del Caos: il falso “ripristino dei luoghi”

Ordinanza di demolizione per opere che — come dimostrano le immagini d’archivio — esistevano già da anni. Il paradosso di una burocrazia che riscrive la realtà.


Ladruncoli “intelligenti” al Municipio di Agrigento

Visite notturne negli uffici comunali, armadi aperti, documenti rovistati. Nessun furto, nessuna forzatura. Troppo esperti per essere ladri comuni, troppo silenziosi per essere onesti cittadini.


E mentre i pesci muoiono…

Ad Agrigento continuano gli esposti, le inchieste e gli arresti, ma anche i silenzi.
Dalle denunce della funzionaria Carola Narbone sul Mandorlo in Fiore, al caso dei SUV sociali comprati con fondi per i disabili, fino ai ritardi sui dissalatori e agli attacchi hacker: Report Sicilia ha raccontato ciò che gli altri fingono di non vedere.


Conclusione: il tonno come specchio

Il tonno spiaggiato non è la notizia. È la metafora di una città trascinata a riva, senza più coraggio né voce.
Chi dovrebbe raccontare, tace.
Chi dovrebbe vigilare, partecipa.
Chi dovrebbe indignarsi, ride.

E allora sì: ad Agrigento è morto un tonno.
Ma a morire prima di lui è stata la coscienza civica.
E subito dopo, il giornalismo libero.

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