Un finanziamento di oltre 37,7 milioni di euro per la ristrutturazione e l’automazione della rete idrica comunale di Agrigento, un intervento di grande portata che segna il primo stralcio di un progetto complessivo di ottimizzazione dell’intero sistema di distribuzione. 
Le risorse provengono dalla Regione Siciliana, che ha stanziato 40 milioni di euro per rendere più efficienti le reti idriche in tre province: oltre ad Agrigento, anche Siracusa e Messina. 
Nello specifico, a  Sortino l’investimento ammonta a 1,15 milioni di euro e consentirà la realizzazione di una nuova rete idrica nella zona sud-occidentale del centro urbano, con l’obiettivo di migliorare la qualità e la continuità del servizio.
A Longi sono stati destinati circa 1,9 milioni di euro per completare e ristrutturare la rete idrica comunale, garantendo così una gestione più efficiente e sostenibile delle risorse idriche del centro abitato.
A questi link è possibile consultare i decreti: Agrigento Sortino Longi

L’ASSESSORE FRANCESCO COLIANNI: “MASSIMO IMPEGNO PER SUPERARE LE CRITICITÀ”

Modernizzare le reti di distribuzione, ridurre le dispersioni idriche e automatizzare i sistemi di gestione sono gli obiettivi del piano di investimenti da oltre quaranta milioni di euro che l’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità, guidato da Francesco Colianni, ha portato a conclusione con tre decreti di finanziamento che chiudono l’esercizio finanziario del 2025.
Le risorse, provenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione 2021- 2027, sono destinate alle ATI di Agrigento, Siracusa e Messina per interventi infrastrutturali strategici in territori particolarmente esposti alla crisi idrica, aggravata dagli effetti del cambiamento climatico. 

“Stiamo mettendo in campo – afferma l’assessore – tutte le risorse a disposizione per dare risposte concrete a una delle più gravi emergenze che la Sicilia si trova ad affrontare”. 
“Il Governo regionale – aggiunge – si impegna a intervenire su ciò che serve davvero, puntando su reti idriche efficienti e moderne: il mio assessorato sta lavorando con determinazione e senso di responsabilità per realizzare gli obiettivi”.
“Abbiamo rispettato i cronoprogrammi – sottolinea – e trasformato le strategie in progetti cantierabili: è questo l’approccio pragmatico che intendiamo portare avanti”. 

“Desidero ringraziare – conclude Francesco Colianni – il Dipartimento Acqua e Rifiuti, guidato da Arturo Vallone, l’ingegnere Mario Cassarà e tutti i professionisti che, con competenza e impegno, stanno contribuendo al raggiungimento dei risultati”. 

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