Agrigento, piogge e allagamenti: 10mila euro per la pulizia urgente delle caditoie
Il Comune di Agrigento ha approvato, con la determina dirigenziale n. 1226 del 18 aprile 2025 Determina+Dirigenziale+2025-1226, un appalto da 10.043 euro per il servizio urgente di pulizia delle caditoie, pozzetti e condotte delle acque bianche presenti nel territorio comunale. La decisione arriva dopo i recenti eventi piovosi che hanno causato ostruzioni e allagamenti in diverse zone della città.
Secondo quanto riportato nella determinazione del Settore Lavori Pubblici, il maltempo ha provocato l’accumulo di terriccio, detriti, fogliame e sterpaglie, con il conseguente blocco della rete di smaltimento delle acque piovane. Questa situazione ha messo a rischio non solo la viabilità cittadina, ma anche la sicurezza delle abitazioni private.
Il Comune senza mezzi: si noleggia l’autospurgo
Il Comune ha dichiarato di non possedere mezzi idonei per affrontare tempestivamente questo tipo di emergenze. Per questo motivo, ha deciso di affidarsi a un operatore economico esterno per il noleggio di un’autospurgo, necessario per le operazioni di disostruzione e manutenzione delle infrastrutture stradali.
L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 10.043 euro, IVA inclusa, finanziati tramite il capitolo di bilancio 9423 “manutenzione valloni e caditoie”. La spesa non è frazionabile ed è stata considerata urgente, al punto da ricorrere all’affidamento diretto previsto dal nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023).
Appalto semplificato con fondi disponibili
L’operazione è stata condotta attraverso il mercato elettronico, applicando il criterio del prezzo più basso. Il servizio rientra tra quelli agevolati con aliquota IVA al 10%, in quanto attività di gestione tecnica riconducibile al trattamento dei rifiuti e delle fognature urbane.
Sono stati approvati anche tutti i documenti di gara, tra cui il capitolato speciale d’appalto, il patto di integrità e il protocollo di legalità, come previsto dalle normative vigenti. Le economie generate da eventuali ribassi d’asta verranno utilizzate per ulteriori interventi di pulizia.
Una misura necessaria, ma ancora una volta d’emergenza
L’intervento, pur tecnicamente ineccepibile, evidenzia ancora una volta come l’ordinaria manutenzione venga affrontata in chiave emergenziale, dopo che le criticità si sono già verificate. Il Comune di Agrigento si ritrova così, ancora una volta, a inseguire le conseguenze dei fenomeni atmosferici senza una pianificazione preventiva strutturata.
Ma una domanda resta: chi decide quali caditoie pulire?
A fronte di una situazione generalizzata in tutta la città, dove le caditoie risultano quasi tutte otturate, come documentato nel nostro recente reportage su San Leone e Viale Viareggio【leggi l’articolo】, chi decide quali sono le caditoie “prioritarie”? Esiste una mappatura degli interventi? Oppure si interviene solo dove si grida più forte?
In attesa di risposte ufficiali, i cittadini continuano a camminare tra pozzanghere e rischi… sperando che la prossima pioggia non scelga proprio la loro strada.

