Il 9 aprile 2023, in una puntata speciale di Bar Sicilia ai piedi del Tempio della Concordia, il sindaco Francesco Miccichè e vari ospiti istituzionali tracciarono il futuro di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.
👉 Link all’intervista: Bar Sicilia – Agrigento Capitale 2025

A tre mesi dalla chiusura dell’anno, quelle dichiarazioni sono smentite dai fatti e certificate dai rilievi della Corte dei conti.


Le promesse del 2023

  • Miccichè: “Trasformare la cultura in economia e turismo”, “cabina di regia con soggetti competenti”, “viabilità, ferrovia, nuovo aeroporto”, “Costa del Mito come la Costa Smeralda”, “coinvolgimento dell’intera provincia”, “apertura oltre i colori politici”.

  • Mangiacavallo: occasione per crescita occupazionale.

  • Sciarratta: valorizzare 40 siti culturali della provincia.

  • Ciulla: colmare il gap infrastrutturale, potenziare i collegamenti.

  • Saieva: garantire qualità dei servizi e mappatura delle risorse.


I fatti del 2025

“Trasformare la cultura in economia e turismo”

Corte dei conti (Delibera n. 218/2025, 9 settembre):

  • “Gli obiettivi di crescita economica e turistica non risultano adeguatamente supportati da dati misurabili.”

  • “Almeno dieci progetti del dossier non hanno trovato attuazione.”

  • “Le rendicontazioni risultano parziali e incomplete.”

Verdetto: promessa smentita.


“Cabina di regia con soggetti competenti”

Annunciata come strumento centrale di coordinamento.
Oggi: la cabina di regia non è mai stata nominata. Nessun atto ufficiale, nessun coordinamento stabile.

Verdetto: promessa totalmente disattesa.


“Infrastrutture: viabilità, ferrovia, nuovo aeroporto”

Nessun intervento strutturale nell’ambito del progetto 2025. L’ipotesi del nuovo aeroporto è rimasta solo un annuncio. La Palermo–Agrigento non ha visto miglioramenti, e la viabilità cittadina resta problematica.

Verdetto: promessa smentita.


“Costa del Mito come la Costa Smeralda”

Eventi isolati e promozioni frammentate, ma nessun “sistema Costa Smeralda”.

Verdetto: promessa smentita/parzialmente adempiuta.


“Coinvolgimento dell’intera provincia”

Corte dei conti:

  • “Il coinvolgimento dei territori è avvenuto in forma episodica e disomogenea.”

  • “Non si è realizzata la rete sistemica annunciata nel dossier di candidatura.”

Verdetto: promessa smentita.


“Apertura oltre i colori politici”

Il 2025 è stato segnato da spaccature politiche, rimpasti di giunta, dimissioni e scontri tra partiti.

Verdetto: promessa smentita.


“Opportunità di crescita occupazionale” (Mangiacavallo, subito dopo escluso dal progetto)

Non emergono dati certi sull’occupazione generata da Agrigento 2025. La Corte rileva che “non sono stati predisposti strumenti di monitoraggio sull’impatto economico e sociale dell’iniziativa.”

Verdetto: promessa smentita.

Dalle parole di Miccichè e degli altri ospiti di Bar Sicilia al referto istruttorio della Corte dei conti, il risultato non cambia: le promesse del 2023 non hanno trovato riscontro nella realtà del 2025.

La cabina di regia non è mai nata, le infrastrutture sono rimaste ferme, i progetti non hanno generato economia né occupazione, la provincia è stata coinvolta solo a macchia di leopardo e la politica locale ha scelto lo scontro invece dell’apertura.

A tre mesi dalla fine dell’anno da Capitale, resta una sola domanda:
“Dove sono i risultati promessi ai piedi del Tempio della Concordia?”

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