Nel contesto di Agrigento 2025, il recente stanziamento di 700.000€ per il Festival del Folklore ha acceso un vivace dibattito. Se da un lato la giunta comunale aveva pianificato questo impegno finanziario attingendo ai fondi destinati alla Capitale della Cultura, dall’altro sono emersi nuovi interrogativi sulla legittimità della scelta, soprattutto considerando le implicazioni sul bilancio comunale già in stato di precarietà.


Lo Stanziamento dei 700.000€ e la Questione delle Risorse

La giunta comunale ha deliberato l’impiego di 700.000€ per finanziare il Festival del Folklore, utilizzando risorse già destinate alla fondazione. Sebbene la fondazione abbia inserito in programma la festa, non l’ha prevista tra le manifestazioni da finanziare, rendendo necessario attingere direttamente alle casse comunali. Questo comporta che, sebbene al momento i fondi possano sembrare coperti dalle risorse della fondazione, in un secondo momento, dovendo comunque corrispondere tali fondi alla stessa fondazione, il comune sarà costretto ad approvare in Consiglio Comunale una variazione di bilancio per reperire i 700.000€.


Interrogativi e Dubbi Emersi: Il Ruolo del Consiglio Comunale

Durante l’ultima seduta, sono sorti dubbi sulla procedura adottata per la variazione di bilancio. Secondo alcuni commentatori, la delibera proposta dalla giunta – che prevede l’anticipo dei fondi alla fondazione – dovrebbe essere sottoposta all’approvazione definitiva del Consiglio Comunale, vero garante della gestione del bilancio e delle spese cittadine. Il timore è che il Consiglio, valutando la situazione economica e le priorità dei cittadini, possa decidere di rivedere o respingere la proposta, rischiando ulteriori ritardi o revisioni nel progetto.


Trasparenza e Richieste del Codacons

Il Codacons ha sollevato interrogativi sulla gestione e destinazione dei fondi comunali, richiedendo un maggiore accesso agli atti per garantire trasparenza nelle scelte di spesa. Questa richiesta evidenzia come il problema centrale non sia solo l’organizzazione degli eventi, ma soprattutto la provenienza dei fondi, che rischiano di sottrarre risorse indispensabili per il mantenimento dei servizi essenziali.


Le Sagre Sotto Indagine e la Logica del “Panem et Circenses”

È importante ricordare che tutte le ultime sagre sono attualmente sotto osservazione della Procura, che ha già sequestrato numerosi atti ad ottobre. Nonostante i possibili pareri negativi – o positivi – che il Consiglio Comunale potrebbe esprimere, l’amministrazione, come se seguisse la logica dei romani del “panem et circenses”, ha dato il via alla festa ieri sera, agitando le folle e distraendole dalle problematiche strutturali della città.


Implicazioni per i Servizi Essenziali e il Bilancio Comunale

L’allocazione di 700.000€ per il Festival del Folklore potrebbe tradursi in una riduzione dei fondi destinati ad altri ambiti prioritari, quali la manutenzione delle infrastrutture, la sicurezza urbana e i servizi sociali. Il rischio è che, in un secondo momento, il comune si trovi costretto a reperire quei fondi attraverso una variazione di bilancio, scavando tra i meandri di un bilancio già precario e alle porte del dissesto finanziario. Dopo anni di spese orientate verso manifestazioni culturali, la domanda sorge spontanea: la città riuscirà mai a invertire questa tendenza per garantire il benessere quotidiano dei cittadini?


Il caso del finanziamento del Festival del Folklore rappresenta un emblematico esempio delle difficoltà di bilanciare il rilancio culturale con la sostenibilità economica in un contesto di risorse limitate. L’utilizzo di risorse destinate alla fondazione, che non aveva preventivamente previsto il finanziamento della festa, e la conseguente necessità di approvare una variazione di bilancio per reperire 700.000€ sollevano ulteriori interrogativi sulla trasparenza e sull’operato dell’amministrazione. La decisione, che richiama la strategia dei “panem et circenses”, rischia di aggravare ulteriormente un bilancio comunale già in condizioni critiche.

Per approfondimenti, si consiglia di consultare gli articoli “Agrigento: la giunta comunale stanziata 700 mila euro per il festival del folklore, fondi sottratti alla Capitale della Cultura 2025” e “Agrigento 2025: interrogativi sui fondi comunali, il Codacons chiede trasparenza con un accesso agli atti” per una visione completa della vicenda.

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