Agrigento 2025, l’ennesimo autogol: si annuncia un evento all’università in via Atenea, ma la sede è inagibile
AGRIGENTO – L’immagine che più di ogni altra sintetizza il caos gestionale di “Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025” è quella di un evento universitario fissato in un edificio appena colpito da un crollo strutturale.
Parliamo dell’ex ospedale di via Atenea, oggi ribattezzato con entusiasmo come “nuova sede dell’Università” da brochure e programmi culturali. Peccato che proprio in quello stabile, pochi giorni fa, si sia verificato il cedimento di una porzione di muro e della carreggiata retrostante, con accertamenti tecnici tuttora in corso e nessuna conferma ufficiale sull’agibilità completa dell’edificio【Fonte: https://reportsicilia.it/crolla-strada-e-muro-dentro-lex-ospedale-in-via-atenea-nessun-ferito-in-corso-verifiche/】.
Il caso: evento programmato in una sede “interdetta”?
Il ciclo di seminari “Mobilità e (s)radicamenti: trame di vita e di comunità”, organizzato dal Polo Universitario e promosso nell’ambito di Agrigento 2025, include una tappa il 12 dicembre 2025 proprio presso l’“Università – Via Atenea”, come riportato nella locandina ufficiale (che pubblichiamo integralmente).
Una sede che, alla data odierna, non risulta dichiarata completamente agibile né tantomeno oggetto di una comunicazione ufficiale che rassicuri il pubblico sulla sua idoneità strutturale ad accogliere eventi culturali.
Un altro scivolone imbarazzante per l’organizzazione di Agrigento Capitale della Cultura, che continua ad accumulare scelte affrettate, imprecisioni e goffe sovrapposizioni comunicative, sempre più distanti dalla realtà.
Crolla la realtà, ma non la retorica
Solo pochi giorni fa, Report Sicilia ha documentato in esclusiva il crollo nella struttura di via Atenea, sede del Consorzio Universitario e, per l’appunto, anche delle nuove attività accademiche.
Il cedimento ha messo in allarme residenti e studenti. Tecnici e Vigili del Fuoco hanno effettuato un sopralluogo, e sebbene non si siano registrati feriti, i danni evidenziavano problemi strutturali non trascurabili.
Oggi, la stessa sede viene propagandata come perfettamente operativa per un seminario pubblico.
Serve più rigore, meno propaganda
Si tratta dell’ennesimo esempio di come la macchina di Agrigento 2025 preferisca l’apparenza alla sostanza, infischiandosene delle condizioni reali degli spazi pubblici e della coerenza istituzionale.
Nel programma campeggiano parole come “innovazione” e “comunità”, ma la comunità agrigentina oggi si ritrova a vivere tra cumuli di rifiuti, edifici che crollano e manifestazioni annunciate in palazzi che forse non possono nemmeno essere aperti al pubblico.
📌 Agrigento Capitale della Cultura dovrebbe essere un’occasione di rilancio, non una corsa a riempire calendari con eventi che ignorano perfino i crolli delle strutture ospitanti. La realtà non si governa con le locandine.