Agrigento, 5 anni di denunce Codacons: ecco la mappa dei casi ignorati dall’amministrazione Miccichè

AGRIGENTO – Dal 2020 a oggi, l’amministrazione guidata da Francesco Miccichè ha attraversato un quinquennio fatto di annunci, eventi e promesse, ma anche – e soprattutto – di denunce civiche, esposti documentati e richieste formali rimaste senza risposta. A tracciare con chiarezza i limiti, le contraddizioni e le opacità di questi cinque anni è stato il Codacons di Agrigento, guidato da Giuseppe Di Rosa, con decine di segnalazioni pubbliche, accessi agli atti, proteste e interventi diretti.

Il risultato? Nessuna risposta reale. Nessuna assunzione di responsabilità. Nessuna indagine degna di nota.

Un’amministrazione che non risponde. E una giustizia che non agisce.

I cittadini parlano chiaro: “Chi governa Agrigento è intoccabile. E chi dovrebbe controllare, tace.” Ecco perché oggi, con questo articolo, Report Sicilia riassume in modo chiaro la mappa dei casi più eclatanti e mai risolti, nonostante le evidenze pubbliche e i rischi per la comunità.


🗺️ Mappa dei casi irrisolti (2020-2025)

Caso Anno Denunciante Stato Descrizione
Caso SUV 2022 Codacons / Corte dei Conti Condanna in sede contabile, silenzio penale Acquisto di 4 SUV con fondi per minori: Corte dei Conti condanna due funzionari per dolo. La Procura non ha mai aperto indagini.
Villa del Sole 2024 Codacons / Associazioni Demolizione avvenuta, nessuna indagine Area pubblica vincolata demolita per costruire un asilo. Nessuna verifica urbanistica, nessuna reazione giudiziaria.
Caso SEA – Appalto rifiuti 2023-2025 Codacons Esclusa da Viterbo, attiva ad Agrigento La SEA è stata esclusa da un appalto per irregolarità fiscali, ma continua a ricevere pagamenti e proroghe in Sicilia.
ASACOM – Tagli agli studenti disabili 2023 Codacons Nessun intervento regionale né comunale Tagli al servizio per studenti con disabilità, nonostante fondi disponibili. Proteste inascoltate.
Piazzale Rosselli – Transenna fantasma 2025 Residenti / Report Sicilia Disagi continui, nessuna soluzione Una transenna blocca l’ingresso dei bus alla città da settimane. Nessuna comunicazione ufficiale.
Caso Carola Narbone – Mandorlo in Fiore 2025 SUAP / Codacons / Report Sicilia Nessuna risposta a segnalazioni interne Grave denuncia interna sulla gestione del Mandorlo in Fiore. Documenti ignorati.
Caso Marco Sallì – Denuncia imprenditoriale 2025 Imprenditore / Report Sicilia Tutto ignorato Denuncia pubblica con nomi e numeri sulla gestione degli eventi culturali. Nessuna azione.
Fonti Acqua Amara / Porta Panitteri 2024 Codacons / Di Rosa Abbandono totale Fonti idriche funzionanti lasciate inutilizzate in piena crisi idrica.
Sit-in per la crisi idrica 2024 Codacons / Associazioni Silenzio istituzionale Richieste di intervento con dissalatori. Solo promesse. Nulla di concreto.

Il paradosso della Capitale della Cultura

Agrigento è Capitale Italiana della Cultura 2025. Ma in questa città, la cultura della legalità, della trasparenza e della giustizia sembra essere la grande assente. Ogni denuncia del Codacons, ogni esposto di Giuseppe Di Rosa, ogni inchiesta giornalistica di Report Sicilia si infrange contro un muro di silenzio, omissioni e impunità.

“Basta un aiuto per trasformare una sentenza in un processo. Eppure ad Agrigento tutto resta fermo, come se nulla fosse.”

I cittadini vedono, leggono, comprendono. E hanno iniziato a parlare, sempre più apertamente, di un sistema di potere che non viene mai toccato, di una Procura silente, di una città abbandonata a se stessa.

Agrigento vuole risposte, non passerelle

Report Sicilia continuerà a dare voce alla gente, a documentare ogni silenzio, ogni omissione, ogni atto nascosto. Perché una Capitale della Cultura non può esserlo solo di nome.


Dossier: Alcune della Denunce del Codacons e di Giuseppe Di Rosa durante l’Amministrazione Miccichè ad Agrigento (2020-2025)

Introduzione

Dal 2020 al 2025, l’amministrazione comunale di Agrigento, guidata dal sindaco Francesco Miccichè, è stata oggetto di numerose denunce e segnalazioni da parte del Codacons e del suo responsabile regionale per la Trasparenza degli Enti Locali, Giuseppe Di Rosa. Queste denunce hanno evidenziato presunte irregolarità, mancanza di trasparenza e cattiva gestione in vari ambiti dell’amministrazione pubblica. Di seguito, una panoramica dettagliata dei principali casi sollevati.Report Sicilia

1. Villa del Sole: Costruzione di un Asilo Nido

Nel marzo 2025, Giuseppe Di Rosa ha denunciato pubblicamente la costruzione di un asilo nido presso la storica Villa del Sole ad Agrigento. Secondo Di Rosa, i lavori sono stati avviati senza le necessarie autorizzazioni, nonostante un precedente blocco da parte della Soprintendenza. Ha descritto l’intervento come un “atto di forza della mafia agrigentina dai colletti bianchi” che sfida apertamente le leggi dello Stato.Report Sicilia

2. Assunzioni al Comune di Agrigento

A gennaio 2025, il Codacons, tramite Di Rosa, ha richiesto chiarimenti sulle assunzioni di personale effettuate dal Comune negli ultimi quattro anni. L’associazione ha evidenziato possibili irregolarità e mancanza di trasparenza, chiedendo documentazione relativa alle assunzioni a tempo indeterminato e determinato, nonché alle procedure di selezione adottate.Report Sicilia

3. Abbattimento di Alberi a Fontanelle

Nel febbraio 2025, il Codacons ha denunciato l’abbattimento di numerosi alberi nel quartiere Fontanelle, descrivendo l’azione come uno “scempio del patrimonio arboreo”. L’associazione ha richiesto accesso agli atti per comprendere le motivazioni dell’intervento e verificare il rispetto delle normative vigenti.Report Sicilia+1Report Sicilia+1

4. Spese Pubbliche e Gestione Finanziaria

Giuseppe Di Rosa ha sollevato preoccupazioni riguardo a presunte “spese pazze” effettuate dall’amministrazione comunale, evidenziando una gestione finanziaria discutibile e l’uso improprio di fondi pubblici. In una conferenza stampa, ha dettagliato queste preoccupazioni, sottolineando la necessità di maggiore trasparenza nella gestione delle risorse comunali.welcomenetworkag.it+1YouTube+1

5. Scontro in Commissione Antimafia

Nel febbraio 2025, durante un’audizione in Commissione Antimafia, Di Rosa ha denunciato assunzioni sospette di “figli di” al Comune e nelle partecipate, sollevando dubbi sulla gestione dei cantieri e sulla trasparenza amministrativa. Questo ha portato a uno scontro con il deputato regionale Giusi Savarino, evidenziando tensioni politiche e amministrative.Report Sicilia

6. Crisi Idrica e Gestione delle Risorse Idriche

Nel 2024, durante una grave crisi idrica ad Agrigento, il Codacons ha chiesto la requisizione temporanea della sorgente Santa Rosalia per garantire l’approvvigionamento idrico alla popolazione. Di Rosa ha evidenziato l’inerzia delle autorità locali nel fronteggiare l’emergenza e ha sollecitato interventi immediati.YouTube

7. Abusivismo nella Valle dei Templi

Il Codacons, rappresentato da Di Rosa, ha presentato un esposto riguardante presunti casi di abusivismo nella Valle dei Templi, patrimonio dell’UNESCO. L’associazione ha chiesto l’intervento della Corte dei Conti per valutare eventuali danni erariali e responsabilità amministrative.Log in or sign up to view

8. Condizioni del Quartiere Fontanelle

Nel 2023, il Codacons ha denunciato lo stato di abbandono del quartiere Fontanelle, segnalando pericoli per la pubblica incolumità dovuti a infrastrutture fatiscenti, illuminazione insufficiente e manutenzione carente. L’associazione ha sollecitato interventi urgenti per garantire la sicurezza dei residenti.GrandangoloAgrigento+1Report Sicilia+1

Conclusione

Le numerose denunce presentate dal Codacons e da Giuseppe Di Rosa durante l’amministrazione Miccichè evidenziano una serie di criticità nella gestione amministrativa di Agrigento. Questi casi sollevano interrogativi sulla trasparenza, sull’uso delle risorse pubbliche e sulla tutela del patrimonio cittadino. È fondamentale che le autorità competenti affrontino queste problematiche per garantire una governance efficace e responsabile.

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