Non ha retto nemmeno fino all’Immacolata. L’albero di Natale allestito in piazza Marconi, tanto discusso quanto criticato, è stato rimosso dall’amministrazione comunale dopo essere diventato bersaglio di feroci critiche e ironie, sia sui social che nei confronti diretti dei cittadini. Nelle scorse ore, un camion dotato di gru ha caricato l’addobbo natalizio, che, secondo indiscrezioni, potrebbe essere riposizionato in un’altra area della città, forse a San Leone.
Le motivazioni ufficiali della rimozione non sono ancora state comunicate, ma il malcontento generale espresso dai cittadini sembra aver giocato un ruolo determinante nella decisione. Agrigentini e osservatori locali non hanno risparmiato giudizi negativi sull’albero, ritenendolo poco rappresentativo dello spirito natalizio e, soprattutto, inadeguato per una città che si prepara a essere Capitale Italiana della Cultura nel 2025.
Giuseppe Di Rosa: “Mancanza di trasparenza sulla delibera e sullo sponsor”
Tra i protagonisti di questa vicenda c’è Giuseppe Di Rosa, rappresentante del Codacons, che ha espresso forti critiche non solo sul lato estetico dell’albero ma soprattutto sulla gestione amministrativa della sua installazione. “Non esiste, a oggi, alcuna delibera o determina pubblicata sul sito del Comune relativa al posizionamento dell’albero di Natale. Questo è un fatto grave, perché un’installazione su suolo pubblico comporta responsabilità civili e penali per il Comune e richiede, per legge, un atto amministrativo chiaro e trasparente. Resto in attesa di leggere i documenti ufficiali, se esistono, che spieghino chi ha affrontato la spesa e per quale motivo. Vorrei inoltre sapere il nome dell’eventuale sponsor, perché in una città come Agrigento la trasparenza non è un’opzione, ma un dovere”.
Di Rosa ha più volte sollevato dubbi sulla mancanza di comunicazioni ufficiali da parte dell’amministrazione, sottolineando come il sito del Comune non riporti alcuna informazione sulla provenienza dell’albero, sulle modalità della sua installazione né sul suo finanziamento.
Nuova destinazione per l’albero e attesa per una città addobbata a festa
Nonostante la bocciatura, l’albero di Natale non sembrerebbe destinato al macero. In attesa di conferme ufficiali, si ipotizza che verrà riposizionato in un’altra zona della città. Questa possibilità, tuttavia, non spegne le aspettative degli agrigentini, che desiderano vedere finalmente una città addobbata con cura e attenzione, capace di riflettere il prestigioso appuntamento con il 2025.
L’episodio dell’albero di Natale di piazza Marconi rappresenta, ancora una volta, una prova di quanto la gestione dell’amministrazione comunale sia sotto la lente di ingrandimento. L’assenza di programmazione e trasparenza su un simbolo così significativo per il periodo natalizio non fa altro che aumentare il malumore, alimentando le critiche verso un’amministrazione che sembra sempre più scollegata dai sentimenti della comunità.
Resta ora da capire se l’albero che verrà allestito in sostituzione sarà capace di mettere d’accordo tutti, regalando finalmente un po’ di spirito natalizio e una nota di bellezza a una città che, purtroppo, continua a mostrarsi impreparata a essere il fiore all’occhiello della cultura italiana.
Adesso aspettiamo le critiche degli imbrattacarte che scrivono con inchiostro simpatico.