Dopo la segnalazione del CODACONS ed il nostro articolo pubblicato il 31 dicembre, l’Anas ha inviato questa mattina una nota stampa alla nostra redazione, annunciando di aver già provveduto alla rimozione del cartello turistico contenente errori di stampa, installato lungo la SS640, denominata “Strada degli Scrittori”.
Secondo quanto riportato nella nota, il segnale sarà sostituito tempestivamente, ribadendo l’impegno di Anas per la valorizzazione culturale e turistica dell’itinerario. La società ha evidenziato che il progetto di valorizzazione, avviato con l’ammodernamento della SS640 e il cambio di denominazione, è stato accompagnato dall’installazione di segnaletica turistica lungo tutta l’infrastruttura. Inoltre, sono in corso interlocuzioni con l’Assessorato Regionale competente e associazioni locali per migliorare ulteriormente i contenuti e la leggibilità della segnaletica.
Ma quanti sono i cartelli con errori?
Tuttavia, un sopralluogo effettuato questa mattina dalla nostra redazione ha rilevato che non si tratta di un caso isolato. Se nella nota Anas si fa riferimento a un solo cartello, abbiamo constatato la presenza di almeno due segnali che riportano errori macroscopici. Una situazione che desta non poche perplessità sulla supervisione e il controllo effettuati prima dell’installazione.
Gli errori segnalati sui cartelli, tra cui l’errata denominazione di “Valle di Templi” anziché “Valle dei Templi” e l’uso di “Contrata Caos” anziché “Contrada Kaos”, continuano a gettare ombre sulla qualità e l’attenzione riservata a un’infrastruttura che dovrebbe essere simbolo di eccellenza culturale.
La necessità di maggiore attenzione
Se da un lato apprezziamo la tempestività con cui Anas ha deciso di rimuovere il segnale incriminato, dall’altro è evidente la necessità di un maggiore controllo nella progettazione e installazione della segnaletica turistica. La “Strada degli Scrittori” è un’infrastruttura di grande rilevanza per il territorio, e ogni errore, per quanto piccolo, rischia di compromettere l’immagine di un’area che dovrebbe invece rappresentare l’eccellenza culturale e turistica della regione.
L’appello del Codacons
Il Codacons ribadisce l’importanza di un coordinamento efficace tra tutti gli attori coinvolti nella gestione e valorizzazione del territorio. Progetti come quello della “Strada degli Scrittori” devono essere curati nei minimi dettagli per evitare situazioni imbarazzanti come quella appena riscontrata. Chiediamo ad Anas di verificare l’intera segnaletica installata e di garantire che gli errori non si ripetano in futuro.
Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025, non può permettersi di essere ricordata per cartelli sbagliati, ma deve puntare su professionalità, attenzione e rispetto della propria storia. Aspettiamo con fiducia che l’Anas confermi con i fatti quanto dichiarato nella propria nota stampa.