AGRIGENTO – Il Comune di Agrigento ha proceduto nei giorni scorsi, con delibera n. 89 del 23 maggio 2025 GC_89_2025, all’assunzione di 3 agenti di Polizia Locale a tempo determinato, utilizzando la graduatoria del concorso bandito dal Comune di Melilli (SR). Un’azione ritenuta necessaria per far fronte alla cronica carenza di personale operativo sulle strade cittadine.

Tuttavia, questa scelta rischia di aprire un nuovo fronte di polemiche e contenziosi, poiché la graduatoria da cui si attinge è la stessa al centro di un clamoroso pasticcio amministrativo, già finito sotto i riflettori della stampa e dei tribunali amministrativi.


🎭 La “graduatoria creativa” di Melilli

Come raccontato da La Civetta Press in un’inchiesta del 18 dicembre 2024 dal titolo “Concorso Polizia Municipale: la graduatoria creativa di Melilli e il pasticcio di Francofonte”, tutto ha inizio con un’anomalia formale e sostanziale: nella graduatoria finale risultavano idonei anche candidati che non avevano superato la prova orale.

«Alcuni dei candidati risultati idonei in graduatoria, non avevano raggiunto la soglia minima di sufficienza prevista dal bando per superare la prova orale. Tuttavia, in un successivo avviso pubblico, la commissione – contraddicendo il bando – ha dichiarato validi tutti i colloqui, sostenendo di aver adottato un criterio “di valutazione complessiva” e giustificando la scelta con il “favor partecipationis”».

Questa “invenzione normativa” ha creato il precedente di una graduatoria irregolare, con evidenti violazioni del principio di imparzialità nei concorsi pubblici.


⚖️ Francofonte annulla le nomine. E Agrigento?

Nel Comune di Francofonte, che aveva già attinto dalla stessa graduatoria, le assunzioni sono state annullate in autotutela dopo che 5 candidati esclusi hanno presentato ricorso al TAR. A Melilli, la graduatoria è stata rettificata, escludendo i candidati non idonei e correggendo i punteggi. Ma la fiducia è ormai compromessa.

E qui arriva il punto: perché il Comune di Agrigento ha deciso di usare proprio questa graduatoria, già formalmente contestata e revisionata in corsa, per effettuare nuove assunzioni nella Polizia Locale?


🕵️‍♂️ E intanto… molti agenti agrigentini sono assegnati ad altri uffici

La vicenda fa ancora più rumore se si considera che ad Agrigento numerosi agenti di Polizia Locale risultano regolarmente in servizio, ma non sulle strade, bensì impiegati in incarichi non istituzionali:

  • segreteria del sindaco,

  • uffici della protezione civile,

  • uffici amministrativi,

  • persino presso la Procura della Repubblica.

In un contesto del genere, invece di utilizzare risorse esterne, sarebbe bastato riassegnare correttamente agenti già in organico, restituendoli alle loro mansioni originarie.


🔚 Conclusione: il rischio di un altro caso da annullare

Il Comune di Agrigento rischia di ritrovarsi coinvolto in un’altra grana giudiziaria. Se uno dei nuovi assunti fosse stato selezionato attraverso una graduatoria non conforme alle regole, si aprirebbe la strada a ricorsi, contenziosi e possibili danni erariali.

In un quinquennio già segnato da appalti annullati, incarichi discutibili e assunzioni creative, questa nuova “svista” rischia di essere l’ennesima conferma che ad Agrigento la regolarità amministrativa resta un miraggio.


Report Sicilia continuerà a seguire questa vicenda, verificando eventuali aggiornamenti dalla magistratura amministrativa e approfondendo il quadro complessivo degli incarichi interni al Corpo di Polizia Locale di Agrigento.

📎 Articolo di riferimento:
🔗 La Civetta Press – Concorso Polizia Municipale: la graduatoria creativa di Melilli

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