AGRIGENTO – Con la delibera n. 89 del 23 maggio 2025 GC_89_2025, la Giunta Comunale di Agrigento ha approvato l’utilizzo della graduatoria concorsuale del Comune di Melilli (SR) per assumere 3 agenti di Polizia Municipale a tempo pieno e determinato (durata un anno, rinnovabile).

Un passo apparentemente utile per affrontare la cronica carenza di personale nel Corpo della Polizia Locale. Ma dietro questa operazione si cela una gestione discutibile delle risorse umane esistenti.


❗ Polizia Locale: organico decimato, ma agenti impiegati in mansioni improprie

Nonostante il bisogno di agenti sulle strade, diverse unità della Polizia Locale risultano regolarmente in servizio ma assegnate a incarichi non istituzionali, ovvero non previsti per le funzioni proprie del corpo di polizia municipale.

Ecco dove alcuni agenti risultano attualmente impegnati:

  • Segreteria del Sindaco;

  • Uffici della Protezione Civile;

  • Procura della Repubblica;

  • Altri uffici comunali per mansioni amministrative o ausiliarie.

Tutti compiti che, per normativa, non rientrano nei compiti di un agente di polizia locale, privando così la città di una presenza fondamentale sul territorio.


🚗 L’autista del Sindaco? Un lusso fuori tempo

In questo scenario, la presenza di un autista personale per il Sindaco Francesco Miccichè appare anacronistica e poco giustificabile. Se l’obiettivo è rafforzare i servizi di vigilanza, sarebbe più coerente rimettere in strada anche quelle risorse oggi impegnate in compiti di rappresentanza.


📝 La convenzione con Melilli

La scelta della Giunta è ricaduta sull’utilizzo della graduatoria concorsuale di Melilli (graduatoria n. 4885/2024), da cui saranno selezionati gli agenti idonei da assumere per un anno. Il tutto è stato previsto nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2024/2026.


🔍 Considerazioni finali

Il reclutamento di nuovi agenti, seppur formalmente corretto, non risolve il nodo della cattiva gestione dell’organico esistente. La vera riforma – a costo zero – dovrebbe partire da una razionalizzazione immediata degli impieghi attuali, rimettendo ogni agente al proprio posto, cioè sulla strada, tra la gente, a garantire legalità e sicurezza.

Autore