La Giunta Comunale di Agrigento ha approvato con la deliberazione n. 33 del 26 febbraio 2025 la revisione e l’adeguamento delle tariffe di utilizzo della piscina comunale coperta situata al Parco del Mediterraneo, nella frazione di Villaseta. La decisione, presa a seguito di un aumento dei costi energetici, ha suscitato diverse reazioni tra i cittadini e le associazioni sportive che usufruiscono dell’impianto.
Aumento delle tariffe e motivazioni Secondo quanto riportato nella delibera, la gestione della piscina è attualmente affidata alla “Nuoto CSEN Academy Società Sportiva Dilettantistica S.r.l.” con un contratto di concessione di nove anni, prorogato di ulteriori cinque anni nel 2023. L’aumento delle tariffe è stato giustificato dalla Giunta con l’incremento del prezzo dell’energia elettrica (+17,6%) e del gas (+24,7%) registrato nel 2025, come evidenziato da uno studio dell’Ufficio Studi della CGIA di Mestre.
Le nuove tariffe Ecco i principali rincari stabiliti dalla Giunta Comunale:
- Ingresso singolo per ragazzi fino a 14 anni, universitari e forze dell’ordine: da 5 a 6 euro (inclusi ora anche gli over 70 tra le categorie agevolate).
- Ingresso singolo per adulti: da 6 a 8 euro.
- Allenamento agonistico atleti F.I.N.: tariffa oraria per corsia da 30 a 50 euro.
- Scuole di nuoto: tariffa oraria per corsia da 36 a 50 euro.
Gli abbonamenti vedranno un incremento proporzionale:
- 12 ingressi: 75 euro per gli adulti, 60 euro per le categorie scontate, 33 euro per i diversamente abili.
- 24 ingressi: 150 euro per gli adulti, 120 euro per le categorie scontate, 66 euro per i diversamente abili.
- 36 ingressi: 225 euro per gli adulti, 185 euro per le categorie scontate, 99 euro per i diversamente abili.
Resta invariata la tariffa agevolata per le persone con disabilità.
Le reazioni della comunità L’aumento delle tariffe ha generato malcontento tra gli utenti abituali della piscina, in particolare tra le famiglie e le associazioni sportive che ritengono il rincaro eccessivo. Alcuni cittadini hanno sottolineato la necessità di prevedere un contributo comunale per le fasce di reddito più deboli, al fine di garantire l’accessibilità della struttura a tutti.
Conclusioni Mentre il Comune giustifica gli aumenti come una misura necessaria per sostenere i costi di gestione della piscina, resta da vedere come la cittadinanza reagirà a questi rincari. La questione potrebbe diventare un nuovo motivo di dibattito sulla gestione degli impianti sportivi comunali e sulla possibilità di introdurre agevolazioni economiche per le fasce più vulnerabili della popolazione.
delibera di giunta : GC_33_2025