Agrigento Capitale della Cultura, Carmelo Pace: “Scaricare Miccichè oggi è troppo comodo”

Carmelo Pace, capogruppo della Democrazia Cristiana all’Assemblea Regionale Siciliana, interviene con decisione sulla situazione politica di Agrigento, Capitale italiana della Cultura per il 2025, criticando aspramente le scelte politiche e amministrative della maggioranza che sostiene il sindaco Francesco Miccichè.

Una Capitale della Cultura segnata da polemiche e ritardi

“Dai giorni che hanno preceduto l’inaugurazione di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025 fino ad oggi – afferma l’on. Pace – la città è balzata alle cronache per ritardi, polemiche e clamorosi avvicendamenti che rischiano di compromettere, speriamo non irreversibilmente, sia il programma culturale sia l’immagine stessa della Sicilia nel panorama nazionale e internazionale”.

La DC, pur da sempre dichiaratamente estranea all’azione amministrativa di Miccichè, sottolinea Pace, non ha mai alimentato polemiche strumentali, mantenendo rispetto istituzionale verso il ruolo della città.

La crisi politica di Miccichè: responsabilità condivise

Secondo il parlamentare agrigentino, oggi il sindaco Miccichè vive il momento più delicato del suo mandato, apparentemente abbandonato dagli stessi partiti che finora lo hanno sostenuto e indirizzato nelle scelte amministrative.

“Pretendere oggi di prendere le distanze da Miccichè – continua Pace – scaricando esclusivamente su di lui tutte le responsabilità dei fallimenti amministrativi degli ultimi anni, è una scelta fin troppo comoda e semplicistica”. Pace invita chiaramente i partiti di maggioranza e gli esponenti politici, compresi numerosi parlamentari, a riconoscere le proprie responsabilità.

“Niente riposizionamenti tattici, serve responsabilità”

L’esponente della DC ribadisce che questo non è il momento di riposizionamenti tattici in vista delle prossime scadenze elettorali, né di ripensamenti tardivi. “È piuttosto il momento di difendere l’istituzione rappresentata dal primo cittadino, che richiama tutti a un atteggiamento più costruttivo e responsabile”.

“La Democrazia Cristiana – conclude Pace – resta coerentemente all’opposizione del sindaco Miccichè, della sua azione amministrativa e delle sue scelte politiche, inclusi i continui rimpasti. Tuttavia, riteniamo fondamentale difendere l’istituzione che il sindaco rappresenta e ci aspettiamo che gli stessi alleati che oggi lo abbandonano, riconoscano le proprie responsabilità nei fallimenti e nei disastri amministrativi che sono sotto gli occhi di tutti”.

Report Sicilia continuerà a monitorare con attenzione gli sviluppi politici legati ad Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025.

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