Il Comune di Agrigento ha annunciato l’impegno di ulteriori 340 mila euro per due nuovi progetti legati alla programmazione di “Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.” Si tratta dei “Dialoghi agrigentini: talk nella Valle dei Templi” e “Un giorno da archeologo. Scavo didattico condiviso a cantiere aperto.” Tra gli ospiti che potrebbero partecipare ai talk c’è anche Alberto Angela, oltre a diverse altre personalità della cultura nazionale e siciliana.
Tuttavia, questa nuova spesa si aggiunge ai 4 milioni di euro già stanziati dalla Regione Sicilia nel 2024 per la promozione della città, somme che sono state utilizzate anche per concerti ed eventi, ma che non hanno lasciato un’eredità tangibile o duratura per la comunità agrigentina. La città continua ad affrontare gravi problemi quotidiani, con infrastrutture inadeguate, servizi essenziali carenti e una situazione finanziaria del Comune che si avvicina sempre più al dissesto.
È evidente come l’amministrazione comunale sia più interessata a creare una vetrina di spettacoli e intrattenimento per una cerchia ristretta di persone, piuttosto che affrontare le esigenze concrete degli agrigentini che si trovano a vivere in una città sull’orlo del precipizio. La sensazione è che il 2025 sarà un anno all’insegna dello spreco di risorse pubbliche, senza alcun piano di investimento reale per il futuro della città e dei suoi abitanti.
Questa frenesia nello spendere soldi per eventi e iniziative culturali nasconde il rischio di un fallimento finanziario imminente. La città, invece di essere una Capitale della Cultura in grado di coinvolgere e arricchire tutti, sembra destinata a diventare un palcoscenico per pochi, mentre la maggioranza dei cittadini rimane ai margini, costretta a fare i conti con una realtà che peggiora giorno dopo giorno.