Agrigento continua a prepararsi per l’anno da Capitale Italiana della Cultura 2025. Tra i progetti finanziati figura l’ammodernamento e l’arredo dei locali di Porta di Ponte, destinati a ospitare un nuovo info point che sarà gestito da una società esterna.
Il progetto è stato approvato attraverso la determinazione n. 1106 del 31 dicembre 2024, emessa dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, e non dal Comune di Agrigento, evidenziando ancora una volta come molte delle iniziative legate all’evento vengano gestite direttamente da enti esterni al Comune.
Quasi 50.000 euro per l’intervento
Il costo totale previsto per i lavori ammonta a 45.364 euro, IVA inclusa, e sarà sostenuto con i fondi regionali assegnati per la promozione delle iniziative legate ad Agrigento Capitale della Cultura. Nello specifico, il progetto prevede:
- 36.542 euro per i lavori di realizzazione e allestimento, comprensivi di sicurezza e manodopera;
- 8.822 euro per oneri amministrativi, tra cui IVA, competenze tecniche e contributi ANAC.
Ad aggiudicarsi l’incarico è stata la ditta A&V S.r.l. di Favara, tramite procedura negoziata sul MEPA, con un ribasso dell’1% rispetto alla base d’asta.
Un info point per valorizzare la cultura
L’obiettivo dell’intervento è dotare la città di uno spazio moderno e funzionale in uno dei suoi punti strategici, Porta di Ponte, destinato a diventare il fulcro dell’accoglienza turistica per l’anno di Agrigento Capitale della Cultura. Tuttavia, la gestione sarà affidata a una società esterna, sollevando dubbi sull’effettiva ricaduta economica per le realtà locali.
Un intervento che lascia il segno
A differenza di altri investimenti legati ad Agrigento Capitale della Cultura, che spesso suscitano perplessità sulla loro utilità e durabilità, questo progetto sembra destinato a lasciare un’eredità tangibile. Resta, però, il nodo di una gestione frammentata tra il Parco Archeologico, che ha emesso la determinazione, e il Comune di Agrigento, che sembra sempre più marginalizzato nella gestione di eventi e infrastrutture.