Agrigento – Avevamo preannunciato che saremmo stati presenti anche alla terza serata del progetto Mirror – Specchio, inserito nel cartellone di Agrigento Capitale della Cultura 2025, e così è stato. Il risultato, purtroppo, è stato identico alle precedenti serate: platea vuota e spettacolo desolante.

Le foto che pubblichiamo parlano chiaro: in sala erano presenti appena quattro persone dell’organizzazione, il dipendente del teatro responsabile della sala e i cinque vigili del fuoco in servizio. Nessun cittadino, nessun turista, nessun segnale di interesse per un progetto che, sulla carta, avrebbe dovuto rappresentare un pilastro del programma culturale di Agrigento 2025.

Il sindaco e la sua giunta ancora assenti

 

A rendere il quadro ancora più evidente, l’ennesima assenza del sindaco Francesco Miccichè e di tutti i suoi assessori, che non hanno ritenuto opportuno presenziare a un evento che porta la firma della sua amministrazione. Una scelta che conferma la distanza tra la propaganda istituzionale e la realtà dei fatti.

Una Capitale della Cultura senza pubblico

È inevitabile chiedersi come sia stato possibile pensare e finanziare un progetto di questo tipo senza prevedere una strategia di coinvolgimento della città e dei cittadini. Il rischio concreto è che il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2025 si trasformi in una sequenza di flop imbarazzanti, con ricadute negative non solo sull’immagine di Agrigento ma anche sul bilancio comunale, già in sofferenza.

La responsabilità politica

Il sindaco Miccichè, che oggi con una nota stampa ha tentato di scaricare altrove le responsabilità, non può sottrarsi alle proprie: Mirror porta la sua firma e quella della sua amministrazione. La verità è che i progetti non stanno decollando e la città, più che di spettacoli deserti, avrebbe bisogno di servizi essenziali, di programmazione seria e di una guida politica capace di restituire dignità al ruolo di Capitale della Cultura.

Report Sicilia continuerà a raccontare la realtà, lontana anni luce dalla narrazione patinata che l’amministrazione prova a offrire.

Agrigento Capitale della Cultura 2025, il sindaco Miccichè scarica le responsabilità: ma il progetto porta la sua firma