Agrigento – A pochi giorni dall’inizio del 2025, anno in cui la città sarà Capitale Italiana della Cultura, emergono gravi lacune organizzative e gestionali da parte dell’amministrazione comunale. Il CODACONS, per voce del suo responsabile regionale per il Dipartimento Trasparenza Enti Locali, Giuseppe Di Rosa, denuncia con forza la mancanza di trasparenza e programmazione nell’uso dei fondi regionali stanziati per promuovere Agrigento come polo culturale d’eccellenza.
Opacità nella Gestione dei Fondi
Nonostante i 4 milioni di euro stanziati dalla Regione Siciliana per le iniziative culturali del 2024, destinati a gettare le basi per un anno storico, l’amministrazione non è riuscita a creare nemmeno un tabellone unico che raccolga e promuova tutte le manifestazioni culturali. Questo strumento, fondamentale per garantire chiarezza e accessibilità a cittadini e turisti, è del tutto assente, così come una visione coordinata e strategica.
Ad oggi, le poche informazioni disponibili si limitano a eventi di grande spesa ma scarsa ricaduta culturale, come il concerto de Il Volo (costato ben 1,3 milioni di euro) e un video mapping (150.000 euro). Nessun dettaglio, invece, sulle altre manifestazioni approvate, né sui criteri di selezione né sulle finalità raggiunte, come riportato nel decreto regionale (D.D.G. 02931 del 25-07-2024).
Ferragosto, Natale e Capodanno: Il Vuoto
In un anno cruciale per la città, l’amministrazione non ha organizzato eventi per il Ferragosto, uno dei momenti più attesi e partecipati dell’estate agrigentina. La situazione si ripete con l’assenza di un cartellone natalizio degno di una città che si prepara a essere al centro dell’attenzione culturale nazionale e internazionale. Nessuna programmazione è stata comunicata neppure per il Capodanno, l’evento che avrebbe dovuto aprire simbolicamente le porte al 2025.
Le Domande del CODACONS
L’associazione, insieme ad altre realtà civiche, pone interrogativi chiari e diretti:
- Dove sono i dettagli delle attività approvate e finanziate?
- Perché cittadini e turisti non possono accedere a un programma chiaro e completo?
- Come mai, a meno di un mese dal 2025, non esiste ancora un piano dettagliato per valorizzare questo evento unico?
- Quali sono gli effetti economico-sociali di queste iniziative e come verranno misurati?
Richiesta di Trasparenza
Il CODACONS ha formalizzato la sua richiesta all’Assessorato Regionale ben culturali, all’amministrazione comunale e alla Fondazione Città della Cultura 2025 di: RICHIESTA ACCESSO AGLI ATTI SPESA SOSTENUTA PER PROMOZIONE EVENTO CITTA ITALIANA DELLA CULTURA 2025 DEL 07.12.2024
- Pubblicare un elenco dettagliato di tutte le manifestazioni finanziate con i fondi regionali, comprensivo di date, luoghi e responsabili organizzativi.
- Presentare un rendiconto economico per ogni evento, con indicazione precisa delle somme spese e dei risultati raggiunti.
- Creare un portale web dedicato, che promuova e renda accessibili tutte le iniziative culturali future, garantendo trasparenza e partecipazione.
Giuseppe Di Rosa: “I Cittadini Meritano Risposte”
“La nostra battaglia è per la trasparenza e per il diritto dei cittadini di conoscere come vengono utilizzate le risorse pubbliche,” dichiara Giuseppe Di Rosa. “Ogni euro speso deve essere rendicontato e giustificato per garantire il massimo ritorno economico e sociale per la collettività. È inaccettabile che, a fronte di un investimento così importante, non ci sia una pianificazione seria e condivisa.”
Un Futuro a Rischio
Con un 2025 ormai alle porte, l’assenza di una strategia promozionale e culturale per la città rischia di trasformare una grande opportunità in un’occasione sprecata. L’immagine di Agrigento come Capitale della Cultura si scontra con una gestione amministrativa che sembra incapace di guardare oltre l’immediato, lasciando i cittadini senza risposte e la città senza una visione concreta per il futuro.
Report Sicilia continuerà a monitorare la situazione, dando voce alle richieste di trasparenza e partecipazione della comunità agrigentina.