In una città dove manca l’acqua ed i turisti sono in fuga. In una città dove la pulizia lascia a desiderare. In una città dove le strade sono piene di buche, topi, scarafaggi, parlare di Capitale della Cultura 2025 diventa davvero difficile. E’ questo si è visto ieri sera quando durante il concerto di Nino Frassica e dei Los Locos alle parole del deputato nazionale Lillo Pisano è scoppiata la contestazione degli agrigentini. Pisano sul palco aveva iniziato a parlare di Agrigento Capitale della Cultura, di incontri con il ministro Sangiuliano di iniziative megagalattiche nei prossimi mesi a venire. Difficile farlo capire agli agrigentini che nel 2024 devono ancora munirsi di bidoni per andare a reperire l’acqua magari per potersi lavare la faccia. Agli agrigentini servono i servizi quelli che non hanno a causa di una classe politica poco attenta che li amministra e che ha portato la più bella città dei mortali in un profondo baratro. Ed allora legittima la protesta ieri sera quando gli agrigentini hanno sentito le parole di Pisano, sono scoppiati fischi ed applausi ironici ma come dare torto loro. Le belle parole sono una cosa i fatti altri. Altro che Agrigento Capitale della Cultura 2025

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *