Agrigento Capitale: il Centro Pasolini da promotore delle critiche a beneficiario del sistema

Con la determinazione dirigenziale n. 393 del 23 aprile 2025Determina+Dirigenziale+2025-393 (1), il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, su richiesta della Fondazione Agrigento 2025, ha assegnato al Centro Culturale Editoriale Pier Paolo Pasolini un incarico diretto per la realizzazione del progetto SPHAIROS – Incontri filosofici nei luoghi di Empedocle, per l’importo di 77.500 euro IVA esclusa.

Una decisione che non sorprende Giuseppe Di Rosa, da sempre critico verso quello che definisce il “Sistema Agrigento”, ma che solleva un ulteriore interrogativo su coerenza, trasparenza e coinvolgimento cittadino.

Dalla lotta al sistema… all’incarico dal sistema

“Come avevamo previsto – attacca Di Rosa – Agrigento Capitale della Cultura è servita per fare quello che si è sempre fatto con i soldi pubblici: non la cultura al servizio della città, ma la città al servizio di una cultura autoreferenziale.”

Ma il passaggio più amaro è legato proprio al Centro Pasolini, che nei mesi scorsi – come documentato anche da Report Siciliaospitava e promuoveva incontri pubblici e tavoli di discussione per denunciare le storture del progetto Agrigento 2025.

Incontri come quello del 6 febbraio 2024 (riportato in questo articolo), dove artisti, attivisti e associazioni locali si erano riuniti proprio presso la sede del Centro Pasolini, per esprimere dissenso e chiedere una maggiore trasparenza nella gestione della Fondazione.

Erano riunioni contro il sistema, non per la città ma per chi le convocava – ricorda Di Rosa – ed era il Centro Pasolini a fare da promotore. Oggi invece riceve un incarico diretto dalla Fondazione. È il solito schema: prima si contesta, poi si incassa.

La delibera: un incarico chiaro, senza bando pubblico

Come riportato nella delibera dirigenziale, il passaggio formale è limpido:

VISTA la richiesta di affidamento del progetto SPHAIROS, protocollo n. 2007 del 10.04.2025, con la quale la Fondazione Agrigento 2025 chiede al Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento di procedere all’espletamento delle procedure di affidamento diretto, ex art. 50 comma 1 lettera b del D. Lgs 36/2023, in favore del Centro Culturale Editoriale Pier Paolo Pasolini per la realizzazione del progetto SPHAIROS per l’importo di euro 77.500,00 I.V.A. esclusa;

VISTO l’esito della RDO n. 5279009 sul MePa relativa ai servizi di cui in oggetto, con la quale è stata individuata aggiudicataria l’Associazione culturale “Centro Culturale Editoriale Pier Paolo Pasolini” con sede in Agrigento, via Atenea, 123, per l’importo di euro 77.500,00 I.V.A. esclusa;

Una procedura formalmente legittima, ma che alimenta dubbi e sospetti.

Di Rosa: “Il Sistema Agrigento premia sé stesso”

“È l’ennesima dimostrazione che questo Sistema Agrigento funziona solo per pochi, non per la città. Funziona per chi si aggrega, per chi entra nel cerchio magico, per chi smette di criticare e inizia a collaborare. Tutto già scritto, tutto già deciso. Gli altri, fuori.”

E mentre Agrigento continua a essere tagliata fuori dal progetto che dovrebbe celebrarla, la sensazione diffusa è che la Capitale della Cultura 2025 stia diventando un’occasione privata, gestita da pochi per i pochi, mentre i tanti, la città vera, resta spettatrice del solito spettacolo.

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