MANDACCHIA FONTANELLE

Nel quartiere più popoloso di Agrigento, Fontanelle,

la crisi idrica si è trasformata in un incubo per i residenti e per le attività commerciali. Da oltre 20 giorni, il servizio idrico è tornato ai turni, rendendo sempre più difficile la gestione quotidiana della vita e del lavoro. Turni improponibili per le famiglie, figurarsi per le attività commerciali, specie quelle della ristorazione.

Tra le attività più colpite, spicca la storica polleria e rosticceria dei fratelli Mandracchia, che si sono trovati costretti a lavorare in condizioni proibitive a causa della mancanza d’acqua. In un’intervista, i fratelli Mandracchia hanno espresso tutta la loro esasperazione per una situazione insostenibile, sottolineando come la crisi idrica stia mettendo a dura prova la loro attività.

“Non possiamo continuare così, siamo arrivati allo stremo. I turni imposti sono assurdi e ci impediscono di lavorare come si deve. È impossibile gestire un’attività di ristorazione senza un regolare approvvigionamento d’acqua” – hanno dichiarato i titolari della polleria.

AICA, l’ente che gestisce il servizio idrico, ha risposto alle richieste di intervento affermando di non avere personale disponibile per effettuare le riparazioni necessarie. Una giustificazione che ha fatto infuriare i residenti e gli imprenditori della zona, che si sentono abbandonati e privati di un servizio essenziale.

La crisi idrica di Fontanelle si aggiunge alle numerose problematiche legate alla gestione dell’acqua ad Agrigento, dove i disservizi sono ormai all’ordine del giorno. I cittadini chiedono risposte concrete e interventi urgenti, ma al momento la situazione sembra destinata a peggiorare.

All’articolo alleghiamo l’intervista completa ai fratelli Mandracchia, testimoni diretti di un’emergenza che sta mettendo in ginocchio il quartiere.

Un pensiero su “Agrigento, carenza idrica a Fontanelle: attività commerciali allo stremo”
  1. Solidarietà ai fratelli Mandracchia che con la loro attivita’ non solo cucinano in modo eccellente ma sono anche un luogo di ritrovo, in un grandissimo quartiere dove vi sono solo la Chiesa e l’associazione Fontanelle Insieme che si battono. Un quartiere che e’ l’ emblema della Crisi Idrica. Si chiama Fontanelle xche’ dovrebbe avere l’ acqua ma la cattiva gestione fa’ si che sta pagando x tutti. Inoltre il quartiere e’ abbandonato a sé stesso, la sporcizia la fa da padrone. Hanno tagliato gli alberi senza alcun senso ed hanno abbandonato cumuli di rami ai bordi della strada con tanto pericolo
    Da alcuni giorni vi e” pure una bella perdita fognaria, ma nessuno si attiva! Il sindaco va’ alla BIT…ma che la smettino, che iniziano a lavorare, si sono riempiti la bocca con questa Capitale della Cultura…Lo siamo x il passato..ma non x il presente: VERGOGNA!

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