Agrigento continua a essere teatro di polemiche e mobilitazioni a causa della persistente crisi idrica. In una diretta social, Giuseppe Di Rosa, Responsabile Regionale del Dipartimento Trasparenza Enti Locali del Codacons, ha espresso critiche incisive verso il sindaco e gli enti locali, mettendo in discussione la gestione della carenza d’acqua e il mancato supporto alle istanze dei cittadini. La diretta è stata trasmessa dal gazebo, allestito dal Codacons e da altre associazioni locali unite nella battaglia per l’acqua, davanti al Municipio per sollecitare le istituzioni a prendere provvedimenti concreti.
Le richieste del Codacons e delle associazioni
Di Rosa ha sottolineato come, nonostante le recenti dichiarazioni del sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, che ha annunciato la scoperta di 34 pozzi d’acqua, i cittadini continuino a soffrire a causa dei turni di erogazione che superano i dieci giorni. Da tempo il Codacons, insieme ad altre associazioni, lotta per portare alla luce le problematiche legate alla gestione delle risorse idriche. Le associazioni hanno richiesto un accesso agli atti per verificare la reale esistenza e la disponibilità dei pozzi dichiarati dal sindaco, oltre a invocare un intervento più efficace e trasparente da parte delle istituzioni.
Iniziativa di raccolta firme
In risposta ai disservizi e all’inefficienza della gestione idrica, il Codacons e le associazioni partner avvieranno una raccolta firme per la richiesta di risarcimento danni nei confronti di AICA, il gestore del servizio idrico. La raccolta firme avrà luogo presso il gazebo posizionato di fronte al Municipio, e il Codacons invita tutti i cittadini a partecipare per sostenere la richiesta di trasparenza e responsabilità da parte degli enti gestori.
Critiche alla gestione dei fondi e dei servizi
Nel corso della diretta, Di Rosa ha criticato l’utilizzo dei fondi pubblici da parte del Comune, in particolare per l’acquisto dei veicoli SUV destinati alla solidarietà sociale ma non utilizzati in modo efficace. Ha anche sollevato dubbi sulla mancanza di risposte da parte delle istituzioni riguardo ai pozzi e al mancato accesso alla documentazione richiesta.
Il Codacons, insieme alle altre associazioni, ha invitato il sindaco e le autorità locali a organizzare un confronto pubblico aperto per discutere la questione idrica e l’uso delle risorse pubbliche, auspicando una gestione più trasparente.
A corredo di questo articolo sarà pubblicata la registrazione integrale della diretta di Giuseppe Di Rosa, che rappresenta una testimonianza diretta della mobilitazione continua del Codacons e delle associazioni locali per garantire un servizio idrico dignitoso e trasparente per la città di Agrigento.