Agrigento, l’università dei “cugini poveri”: Palermo sfrutta, la città resta senza un vero ateneo
Ad Agrigento non c’è una vera università, ma solo un polo distaccato dell’Università di Palermo che da anni continua a trarre vantaggi senza mai investire realmente nel territorio. Lo denuncia un articolo di Repubblica Palermo, che descrive una situazione indegna di una città capoluogo di provincia: studenti costretti a studiare nei corridoi, senza una mensa universitaria, con spazi inadeguati e zero servizi per la comunità studentesca【Fonte: Repubblica Palermo】.
Un polo universitario senza dignità
La realtà degli studenti universitari agrigentini è drammatica. Mentre in altre città siciliane esistono campus attrezzati, ad Agrigento non ci sono mense, residenze universitarie né spazi adeguati per lo studio.
🔴 Niente mensa: gli studenti sono costretti a pranzare nei bar o a portarsi il cibo da casa, senza spazi dedicati.
🔴 Aule sovraffollate e inadeguate: molti studenti studiano nei corridoi per la mancanza di posti.
🔴 Biblioteche e laboratori inesistenti: l’accesso a strumenti di studio è limitato.
🔴 Assenza di residenze universitarie: chi viene da fuori deve trovare alloggi privati a costi elevati.
Una condizione umiliante, che fa di Agrigento una delle città universitarie peggiori d’Italia in termini di servizi.
L’Università di Palermo sfrutta Agrigento senza investire
Da anni, il polo di Agrigento è sfruttato dall’Università di Palermo, che incassa le tasse dagli studenti, ma non reinveste nel territorio.
- Nessuna sede autonoma: il polo resta una dependance di Palermo, senza potere decisionale.
- Nessun piano di sviluppo: nessun miglioramento negli ultimi anni, solo promesse non mantenute.
- Formazione universitaria di serie B: Agrigento resta un’università dimezzata, senza l’indipendenza necessaria per crescere.
Questa situazione è il risultato di scelte politiche miopi, che hanno sempre penalizzato la città, impedendole di avere un ateneo autonomo come Catania, Enna o Messina.
Perché Agrigento non ha mai avuto una sua università?
L’idea di un’università agrigentina è stata più volte proposta, ma mai realizzata per mancanza di investimenti e volontà politica.
Eppure, una città con patrimoni storici e culturali unici come la Valle dei Templi potrebbe diventare un polo universitario d’eccellenza nei settori di:
✅ Beni culturali e archeologia, con un legame diretto con il Parco Archeologico.
✅ Turismo e gestione dei beni culturali, vista la vocazione della città.
✅ Scienze ambientali e sostenibilità, data la necessità di valorizzare il territorio.
Ma nessuna amministrazione ha mai avuto il coraggio di battersi per questo obiettivo.
Agrigento merita una vera università
La denuncia di Repubblica Palermo ha riacceso i riflettori su una questione che non può più essere ignorata. Agrigento non può continuare ad essere trattata come una succursale di Palermo, privata di un ateneo vero, con strutture e servizi adeguati.
Serve una battaglia politica forte per ottenere:
⚠️ Un’università autonoma, con una governance propria.
⚠️ Investimenti in servizi per gli studenti: mensa, residenze, biblioteche.
⚠️ Un piano di sviluppo accademico, con corsi di laurea innovativi e legati al territorio.
Agrigento non può rimanere indietro. Se la politica non interverrà, il rischio è che il polo universitario continui a svuotarsi, privando i giovani di un’opportunità di crescita e sviluppo nella loro terra.

