Nella nostra rubrica “La notizia vista da Sergio Criminisi”, il vignettista affronta con la sua ironia pungente il caso dei tombini asfaltati durante i lavori di bitumatura delle strade ad Agrigento.
La vignetta rappresenta un’immaginaria seduta di psicoterapia, in cui il protagonista, un tombino antropomorfo, confessa al dottore il suo incubo ricorrente: “Morire soffocato.” Un riferimento diretto alla recente polemica sulle strade asfaltate in cui i tombini sono stati ricoperti, compromettendo non solo la funzionalità del sistema di scolo, ma anche la sicurezza stradale.
La Satira come Specchio della Realtà
La vignetta di Criminisi mette in luce, con leggerezza e intelligenza, una questione che ha sollevato indignazione e critiche tra i cittadini agrigentini e le associazioni. I tombini asfaltati sono diventati il simbolo di una cattiva gestione dei lavori pubblici, che, invece di migliorare la viabilità, hanno creato disagi e pericoli per automobilisti, motociclisti e pedoni.
Il Caso Tombini ad Agrigento
Come già riportato, in molti punti della città i tombini sono stati ricoperti dal nuovo strato di asfalto durante i recenti interventi di manutenzione stradale. Quando individuati, vengono scavati creando pericolosi dislivelli, spesso lasciati senza alcuna segnalazione adeguata. La questione è stata denunciata da diverse associazioni, tra cui il Codacons, che ha sottolineato i rischi per la sicurezza e lo spreco di risorse pubbliche.
Un Invito alla Riflessione
Attraverso la satira, Sergio Criminisi ci invita a riflettere su un problema concreto che richiede un intervento immediato e responsabile da parte dell’amministrazione comunale. La vignetta non è solo un momento di ironia, ma un appello per migliorare la gestione delle opere pubbliche, perché Agrigento merita strade sicure e lavori eseguiti a regola d’arte.
Report Sicilia continuerà a monitorare questa vicenda, dando voce alle istanze dei cittadini e agli artisti come Criminisi, che con il loro lavoro riescono a trasformare una questione critica in un’occasione per pensare e sorridere.