Dopo le numerose polemiche che hanno circondato il famigerato “Spelacchio”, l’albero di Natale del 2024 che ha suscitato critiche e ironie da parte di cittadini e media, Agrigento sembra cercare riscatto con una nuova installazione natalizia. Questa mattina, il sindaco era presente fin dalle prime ore per supervisionare i lavori di montaggio del nuovo albero, quasi a voler riparare il danno d’immagine subito dalla città.

Un albero per dimenticare ‘Spelacchio’

La nuova struttura, posizionata nella centralissima piazza Stazione, si presenta come un albero moderno: una forma conica in ferro zincato, alta 13 metri, decorata in bianco e oro e illuminata da ben 10.000 luci micro LED. Un’opera sicuramente imponente nei numeri, che cerca di riportare dignità e spirito natalizio in città.

Una presenza simbolica del sindaco

La presenza del sindaco ai lavori di montaggio potrebbe essere letta come un tentativo di dimostrare maggiore attenzione e coinvolgimento. Tuttavia, è difficile ignorare la sensazione di “rimorso” per la figuraccia fatta con SPELACCHIO, quando la città era diventata oggetto di scherno a causa dell’aspetto poco decoroso dell’albero precedente.

Cittadini ancora scettici

Nonostante l’impegno per presentare una struttura all’altezza delle aspettative, tra i cittadini permangono sentimenti misti. Da un lato c’è chi apprezza lo sforzo di regalare un’immagine migliore per le festività, dall’altro c’è chi sottolinea che i problemi di Agrigento – dalla crisi idrica alla gestione dei rifiuti – non possono essere dimenticati con qualche luce natalizia.

Riuscirà Agrigento a riscattarsi?

Con il nuovo albero, Agrigento cerca di lasciarsi alle spalle il passato e di presentarsi sotto una luce diversa, letteralmente. La sfida, tuttavia, sarà convincere i cittadini che non si tratta solo di un’operazione di facciata, ma di un reale cambiamento nell’attenzione dell’amministrazione comunale verso il decoro e la gestione della città.

L’albero di Natale 2024 di Agrigento sarà ricordato per il suo splendore o come un altro episodio di polemiche? Solo il tempo (e i cittadini) lo diranno.

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