In vista del Ferragosto 2025, il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, ha firmato l’ordinanza sindacale n. 71 Ordinanza+Sindacale+2025-71 del 7 agosto, che introduce una serie di divieti e restrizioni finalizzati a tutelare pubblica incolumità, decoro urbano e sicurezza.

Il provvedimento, in vigore dalle ore 8:00 del 13 agosto alle ore 6:00 del 16 agosto 2025, riguarda tutte le spiagge e gli arenili del territorio comunale, con particolare attenzione alla località balneare di San Leone, dove ogni anno migliaia di persone si riversano per festeggiare la notte di Ferragosto.

Le motivazioni

Il Comune sottolinea che in occasione del Ferragosto si registrano:

  • ascolti eccessivi di musica ad alto volume,

  • accensione di fuochi e falò,

  • abuso di alcol e sostanze stupefacenti,

  • bivacchi prolungati in spiaggia con tende e attrezzature da campeggio,

  • comportamenti indecorosi e pericolosi per la sicurezza.

Situazioni che, unite all’elevato afflusso di turisti e residenti, possono creare problemi di ordine pubblico, igiene e sicurezza, soprattutto nelle aree non illuminate e prive di parcheggi adeguati.

Cosa sarà vietato

Tra i divieti principali previsti dall’ordinanza:

  1. Trasporto e detenzione di legna, carbone, carbonella o materiali idonei all’accensione di fuochi.

  2. Uso di tende, camper e attrezzature da campeggio per pernottare o bivaccare in spiaggia.

  3. Accensione di falò e utilizzo di apparecchi a fiamma libera o che producano faville.

  4. Attività pirotecniche non autorizzate.

  5. Uso di altoparlanti, amplificatori e musica ad alto volume che possa disturbare la quiete pubblica o impedire la percezione di segnali di allarme.

  6. Eventi e manifestazioni pubbliche non autorizzate e non comunicate alle autorità competenti.

Le sanzioni

Chi non rispetterà le regole rischia una sanzione amministrativa da 100 a 500 euro, oltre alla responsabilità civile e/o penale per eventuali danni a persone, animali o cose.

Il controllo sarà affidato alla Polizia Locale e alle Forze dell’Ordine, che avranno mandato di far rispettare l’ordinanza.

Diffusione e ricorsi

Il provvedimento sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune e diffuso tramite media e social. È possibile presentare ricorso al TAR entro 60 giorni o ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana entro 120 giorni.