Raduno regionale dei Vigili del Fuoco ad Agrigento tra mezzi e divise, ma la città risponde con assenza: turisti e cittadini disertano l’evento.

Raduno dei Vigili del Fuoco ad Agrigento: assenza di turisti e cittadini

AGRIGENTO – Un evento annunciato in pompa magna, con un programma ricco di attività e mezzi esposti in pieno centro storico. Ma il raduno regionale dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale, in corso ad Agrigento dal 22 al 25 maggio, ha registrato una scarsissima affluenza di pubblico, come documentato dalle immagini e dal video raccolti da Report Sicilia.

La manifestazione, che ha coinvolto anche piazza Pirro Marconi, è stata pensata per celebrare l’operato dei Vigili del Fuoco, con momenti dedicati all’educazione alla sicurezza, dimostrazioni operative, mostre di mezzi storici e un omaggio al tricolore. Eppure, i turisti presenti erano pochissimi, e i cittadini praticamente assenti.

Una piazza deserta, nonostante i mezzi e la presenza istituzionale

Le foto mostrano chiaramente la quasi totale assenza di spettatori, a eccezione di rappresentanti delle forze dell’ordine, volontari, vigili del fuoco in servizio e membri dell’organizzazione. Neppure la presenza di autorità locali e delle istituzioni ha smosso i cittadini, né incuriosito i turisti.

Ad aggravare la situazione, la scelta della location a ridosso della frana di via Acrone, un’area interdetta per rischio crollo, già evidenziata da noi in questo articolo:
👉 Raduno a ridosso della frana: location inopportuna

Un altro flop per Agrigento Capitale della Cultura 2025

Non è la prima volta che eventi organizzati nell’ambito di Agrigento 2025 si rivelano fallimentari in termini di partecipazione popolare. Anche in questo caso, l’evento ha evidenziato un distacco tra organizzazione e realtà cittadina, tra calendario ufficiale e coinvolgimento del territorio.

Come già documentato:
👉 Flop di pubblico alla manifestazione dei Vigili del Fuoco
👉 Piazza scelta a rischio crollo

Le foto parlano da sole

Nelle immagini pubblicate in questo servizio, si nota chiaramente la presenza quasi esclusiva di divise gialle e rosse, ma nessun reale coinvolgimento della popolazione locale. Una sfilata vuota di pubblico, pur con decine di mezzi, stand, bandiere, reparti storici e dimostrazioni operative.

Una triste fotografia di una città culturalmente anestetizzata, dove eventi anche di alto valore simbolico come quello dei Vigili del Fuoco vengono percepiti come calati dall’alto e vissuti con disinteresse e apatia.

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