Agrigento, “Gettonopoli”: il Segretario Generale chiede chiarimenti

Agrigento, il Segretario Generale indaga sulle commissioni consiliari

Una nuova “Gettonopoli” potrebbe scuotere il Comune di Agrigento. A voler fare chiarezza sulle attività delle commissioni consiliari, questa volta, non è un’associazione o un gruppo di opposizione, ma il Segretario Generale dell’ente, Maria Concetta Floresta, che ha inviato una richiesta ufficiale all’ufficio di gabinetto della Presidenza per ottenere numeri e chiarimenti sulle sedute svolte dai consiglieri comunali.

Secondo quanto riportato da AgrigentoNotizie, i dati trasmessi dagli uffici mostrano una differenza significativa tra le commissioni. La II Commissione (Lavori pubblici, Urbanistica, Traffico, Ambiente) è quella che si è riunita più volte, con oltre 210 sedute tra il 2023 e il 2024, mentre altre commissioni hanno registrato numeri molto inferiori. La I Commissione si è riunita 114 volte in due anni, la III Commissione 55 volte, mentre la V Commissione (Cultura, Sport, Turismo, Spettacolo) solo 37 volte.

Ogni seduta consiliare garantisce ai partecipanti circa 25 euro netti, con un limite mensile massimo di 1.200 euro, anche se nessun consigliere ha effettivamente raggiunto questa cifra. Tuttavia, i costi indiretti per l’amministrazione aumentano, soprattutto per i rimborsi ai datori di lavoro per le assenze dei consiglieri non in aspettativa.

L’indagine del Segretario Generale sembrerebbe quindi volta a monitorare l’attività delle commissioni e individuare eventuali eccessi, sebbene ogni organo consiliare operi nel rispetto del regolamento di Aula Sollano. Resta da capire se si tratti solo di un controllo di routine o se emergeranno anomalie significative nella gestione delle sedute e dei relativi compensi.

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