Agrigento, insediato il nuovo presidente del Tribunale: presente anche l’Arcivescovo Damiano

INTERVISTA DI FRANCESCO DI MARE

Si è svolta nell’aula Rosario Livatino del Tribunale di Agrigento la cerimonia di insediamento del nuovo presidente Giuseppe Melisenda Giambertoni, che prende il posto di Pietro Maria Falcone e dei suoi predecessori Luigi D’Angelo e Aldo Lo Presti Seminerio.

L’evento ha visto una grande partecipazione di autorità istituzionali, giuridiche e religiose, a testimonianza della rilevanza dell’occasione per l’intera comunità. Tra le presenze di spicco, anche l’Arcivescovo di Agrigento, Monsignor Alessandro Damiano, segno di una vicinanza tra giustizia e valori etici e morali.

Le autorità presenti alla cerimonia

L’aula Rosario Livatino era gremita di avvocati e personale del Tribunale, che hanno manifestato la loro disponibilità a lavorare in sinergia con il nuovo presidente. Tra le autorità presenti:

  • Matteo Frasca, presidente della Corte d’Appello di Palermo
  • Giovanni Di Leo, Procuratore della Repubblica di Agrigento
  • Vincenza Gaziano, presidente dell’Ordine degli Avvocati
  • Alfonso Malato, magistrato di rilievo del foro agrigentino
  • Il sindaco di Agrigento, in rappresentanza delle istituzioni cittadine
  • Monsignor Alessandro Damiano, Arcivescovo di Agrigento

Melisenda Giambertoni: “La giustizia deve essere al servizio della comunità”

Nel suo discorso di insediamento, il presidente Giuseppe Melisenda Giambertoni ha ribadito il suo impegno per un Tribunale efficiente, accessibile e vicino alle esigenze della popolazione.

“Il mio obiettivo è assicurare una giustizia equa e tempestiva, che possa davvero essere al servizio della comunità e dei cittadini”, ha affermato.

Frasca e Di Leo: critiche alla riforma della giustizia e al disegno di legge sul femminicidio

Durante la cerimonia, Matteo Frasca, presidente della Corte d’Appello di Palermo, ha espresso perplessità sulla riforma della giustizia, sostenendo che:

“La riforma non farà l’interesse dei cittadini, rischia di rallentare i processi invece di snellirli.”

Dura critica anche da parte del Procuratore della Repubblica Giovanni Di Leo, che ha puntato il dito contro il nuovo disegno di legge sul femminicidio, dichiarando che contiene almeno quattro norme incostituzionali.

“La lotta alla violenza di genere è prioritaria, ma servono strumenti giuridici chiari e coerenti con la Costituzione” ha affermato il Procuratore.

Un Tribunale pronto a lavorare in sinergia

L’aula gremita e la partecipazione delle massime autorità hanno testimoniato la volontà di avvocati e personale giudiziario di collaborare attivamente con il nuovo presidente, per un sistema giuridico più efficiente e trasparente.

L’insediamento di Giuseppe Melisenda Giambertoni segna una nuova fase per il Tribunale di Agrigento, in un contesto di sfide e cambiamenti per la magistratura locale.

Report Sicilia ha ottenuto un’intervista esclusiva con il nuovo presidente, che ha ribadito la volontà di potenziare l’efficienza del sistema giustizia e rafforzare il rapporto con la comunità.

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