Dopo le dichiarazioni di Firetto, la risposta di Report Sicilia: “I numeri non mentono”
AGRIGENTO – Dopo le parole dell’ex sindaco Lillo Firetto, chiamato in causa dai nostri articoli e dalle note stampa delle associazioni aderenti al progetto “Tutti insieme per una città normale”, Report Sicilia risponde con i documenti ufficiali: il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione 2020 certifica un disavanzo di oltre 36 milioni di euro.
Il bilancio 2020, i dati ufficiali
Il documento approvato dal Comune evidenzia con chiarezza:
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Fondo di cassa al 31 dicembre: 21.851.365 euro.
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Residui attivi (crediti da riscuotere): 147.147.537 euro.
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Residui passivi (debiti da pagare): 32.372.647 euro.
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Risultato complessivo di amministrazione: 125.197.892 euro.
Ma al netto degli accantonamenti obbligatori, il risultato cambia radicalmente:
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Parte accantonata: 136.312.833 euro.
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Parte vincolata: 19.646.906 euro.
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Parte destinata a investimenti: 5.436.790 euro.
➡️ Il saldo effettivamente disponibile è –36.198.638 euro.
Un dato che da solo basta a chiudere ogni polemica: il Comune non ha risorse libere e vive in un perenne stato di emergenza finanziaria.
Anticipazioni di tesoreria: da eccezione a regola
Il documento 2020 non quantifica direttamente le anticipazioni di tesoreria, ma i rendiconti degli anni precedenti raccontano la continuità del problema:
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2016: anticipazioni per 35 milioni
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2017: anticipazioni per 28,3 milioni
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2018: anticipazioni per 28,3 milioni
Una prassi che si è trasformata in un sistema: l’anticipazione di cassa, nata per coprire temporanei ritardi nelle entrate, è diventata un mutuo permanente.
La posizione di Report Sicilia
Davanti a questi numeri, la replica è semplice e netta:
“Non servono parole o giustificazioni. I documenti contabili parlano da soli e certificano una città che vive di anticipazioni, senza margini di manovra e senza prospettive. I cittadini pagano il prezzo di gestioni che hanno trasformato il Comune in un ente cronicamente dipendente dal debito.”
Una città ostaggio del “Sistema Agrigento”
Il bilancio 2020 non è solo un rendiconto tecnico: è lo specchio di un Comune che rinvia i problemi, accumula disavanzi e sottrae risorse a servizi essenziali.
Se ci fosse stata vera giustizia amministrativa e contabile, certe gestioni avrebbero già trovato spazio nelle aule giudiziarie. Ma questo non accade perché esiste il cosiddetto “Sistema Agrigento”: un intreccio di silenzi, connivenze e complicità che consente a chi governa la città, ieri come oggi, di restare impunito.