AGRIGENTO – È stato presentato come un grande intervento per migliorare la viabilità cittadina, ma alla prova dei documenti ufficiali si rivela tutt’altro: il cosiddetto “nuovo parcheggio di via Empedocle” non è una nuova infrastruttura, ma una semplice risistemazione di un’area già esistente di fronte all’ex Pix Pub. Pavimentazione rifatta, qualche marciapiede sistemato, strisce ridisegnate e qualche arredo urbano: questo è quanto prevede il progetto da 600 mila euro finanziato dalla Regione Siciliana.


Le delibere che svelano l’arcano

La Giunta Miccichè, con delibera n. 231 del 19 dicembre 2024, ha approvato il progetto esecutivo del cosiddetto “nuovo parcheggio” per un importo complessivo di 600 mila euro.

Il CUP G41B22002780002, registrato nella banca dati nazionale, descrive senza ambiguità l’intervento: “rifacimento pavimentazione e riqualificazione marciapiedi”. Niente nuove strutture, niente multipiani, ma un’operazione di maquillage urbano.

A gennaio 2025 la Giunta prende atto del finanziamento regionale (D.D.G. n. 2543 del 20/12/2024) e lo inserisce a bilancio. Subito dopo arrivano le determinazioni dirigenziali per avviare gli affidamenti:

  • con la Proposta n. 08 del 21/01/2025 viene dato il via libera all’affidamento dei lavori;

  • la Proposta n. 14 del 22/01/2025 affida la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza, incarico aggiudicato all’architetto Alessio Manzella per 18.495 euro;

  • il 27 agosto 2025, infine, con determina RUP n. 215, i lavori vengono aggiudicati al Consorzio Stabile Da Vinci di Milano.


Un “nuovo parcheggio” che non esiste

Dalla lettura degli atti emerge che il progetto riguarda solo la sistemazione dell’area davanti all’ex Pix Pub, già usata come parcheggio. Si parla di nuove pavimentazioni, qualche intervento sui marciapiedi e l’inserimento di arredi urbani, con materiali come la pietra di Modica e il grigio di Custonaci.

Nulla a che vedere con la realizzazione di un nuovo parcheggio o con un incremento reale dei posti auto. La promessa di decongestionare il traffico di via Empedocle si traduce, in realtà, in una semplice operazione di facciata.

GC_05_2025 pagina 7

Il “metodo Agrigento 2025”

La vicenda ricorda da vicino la gestione di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025: titoli altisonanti, progetti presentati come trasformazioni epocali e milioni di euro spesi, che poi si traducono in eventi effimeri o piccoli interventi di manutenzione.

Anche qui, il Comune ha giocato con le parole: annunciare un “nuovo parcheggio” che di nuovo non ha nulla, proprio come si è fatto con bandi e iniziative culturali presentati come rivoluzionari e rivelatisi semplici operazioni di routine.

Le carte parlano chiaro: 600 mila euro pubblici per rifare strisce e marciapiedi all’ex Pix Pub, spacciando l’intervento per la realizzazione di un “nuovo parcheggio in via Empedocle”.

Un bluff amministrativo che i cittadini devono conoscere per quello che è: l’ennesima illusione venduta come grande progetto, mentre Agrigento resta prigioniera di promesse mancate e maquillage costosi.