L’ azzeramento della giunta comunale di Agrigento, per iniziativa del sindaco Miccichè, a prescindere dalle diverse sensibilità politiche di ognuno, non è certo una buona notizia per la città.
Da tempo si registra una grande fibrillazione nel mondo politico locale e soprattutto riguardo gli equilibri tra le forze di maggioranza a Palazzo dei Giganti.
Tuttavia, ripetiamo non è una buona idea arrivare alla resa dei conti all’ interno dell’esecutivo in un momento come quello attuale.
L’ emergenza idrica da un lato i clamorosi ritardi sul fronte Agrigento 2025 meritano grande attenzione e senso di responsabilità davanti alle attese di una popolazione esasperata per la mancanza d’acqua e perplessa sul modo di preparare la città a quello che viene ritenuto un appuntamento irripetibile.
Ci auguriamo che la politica si riappropri della sua funzione di servizio nei confronti del territorio e metta da parte i calcoli di bottega guardando al bene comune.
Sarebbe facile, davanti a questo spettacolo poco edificante, muovere strali contro la giunta Miccichè o aizzare una cittadinanza arrivata ai limiti della sopportazione, tuttavia il nostro amore per Agrigento e il senso di responsabilità ci suggerisce di muovere un semplice richiamo ai maggiorenti delle forze politiche locali affinché si ripristino presto le condizioni pe un rilancio dell’azione amministrativa attraverso un messaggio forte che rassicuri chi si appresta a visitare la nostra città e che assolva anche ad una funzione pedagogica per contare sulla collaborazione degli abitanti.