Agrigento – Una svolta significativa per la sanità locale: il TAR Palermo ha accolto l’istanza cautelare proposta dal Dott. C.S., titolare di un ambulatorio oculistico ad Agrigento, contro il diniego dell’Assessorato Regionale della Salute per l’accreditamento istituzionale della branca oculistica.
La Vicenda
Nel 2024, il Dott. C.S. aveva presentato richiesta di accreditamento istituzionale per il suo ambulatorio, ma l’Assessorato aveva rigettato l’istanza, sostenendo che il fabbisogno provinciale per la branca di oculistica fosse già soddisfatto, sulla base di quanto stabilito dal Decreto Assessoriale n. 711 del 2021, che si basava su dati risalenti al 2019.
In risposta, il medico, assistito dagli Avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, ha presentato ricorso al TAR Palermo, contestando il provvedimento e sostenendo che:
- Le valutazioni sul fabbisogno contenute nel decreto non erano più attuali.
- Il rigetto dell’accreditamento ledeva l’interesse pubblico a una maggiore partecipazione degli operatori privati e alla libera concorrenza.
- Il provvedimento era in contrasto con la tutela costituzionale del diritto alla salute.
La Decisione del TAR
Con ordinanza del 15 gennaio 2025, il TAR Palermo ha accolto le argomentazioni degli avvocati Rubino e Impiduglia, imponendo all’Assessorato della Salute di riesaminare il provvedimento di diniego entro 60 giorni, tenendo conto delle osservazioni del ricorrente e dei nuovi accertamenti sul fabbisogno per la branca oculistica.
Le Implicazioni
Questo provvedimento rappresenta una vittoria per il Dott. C.S., ma soprattutto per i cittadini di Agrigento, che potrebbero beneficiare di un miglioramento dell’offerta sanitaria locale. L’eventuale accreditamento dell’ambulatorio garantirebbe una maggiore disponibilità di servizi oculistici, contribuendo a ridurre le liste di attesa e migliorare l’accesso alle cure.
Report Sicilia continuerà a seguire la vicenda, monitorando gli sviluppi futuri e gli interventi dell’Assessorato della Salute.