AGRIGENTO – Dopo oltre trent’anni di servizio, il Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Lillo Palumbo ha salutato i colleghi e la città di Agrigento, festeggiando ieri il suo pensionamento. Una carriera lunga, segnata da dedizione, riservatezza e coraggio, soprattutto nel delicato settore delle scorte e tutele, dove ha sempre operato con professionalità e senso del dovere.

Arrivato ad Agrigento nel dicembre del 1993, Palumbo ha mosso i primi passi all’UPGeSP della Questura, come operatore di Squadra Volante, in servizio automontato e motomontato. Dal 1993 al 1997 ha fronteggiato situazioni di forte rischio, entrando in contatto con pericolosi pregiudicati, appartenenti anche alle consorterie mafiose di Cosa nostra e Stidda.

Successivamente, trasferito all’Ufficio di Gabinetto – Sezione Scorte e Tutele, ha svolto compiti cruciali nella protezione di magistrati impegnati in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata. Con il tempo, in qualità di Addetto e poi di Capo Scorta, ha preso parte a dispositivi di sicurezza a tutela di testimoni di giustizia, giornalisti, imprenditori, magistrati e numerose alte cariche istituzionali: dal Ministro dell’Interno al Presidente del Senato, fino a deputati, senatori e personalità di livello internazionale come il Presidente della Banca Centrale Europea, l’Ambasciatore degli Stati Uniti, il Presidente della Guinea e l’Ambasciatore israeliano.

Il suo curriculum professionale comprende anche esperienze di rilievo nazionale: nel 2017 è stato aggregato alla Questura di Messina per il G7 di Taormina, garantendo la tutela di alte personalità istituzionali italiane e straniere.

Negli ultimi anni, Palumbo ha prestato servizio nei dispositivi di protezione ravvicinata del Procuratore della Repubblica Aggiunto di Agrigento e del Magistrato di Sorveglianza di Agrigento, oggi Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Caltanissetta.

Per il suo lungo e prezioso impegno, il Questore di Agrigento, dott. Tommaso Palumbo, ha espresso profonda gratitudine, sottolineando l’esempio, la lealtà e la dedizione con cui il Vice Sovrintendente ha onorato l’Amministrazione e servito lo Stato.

Una carriera che lascia il segno, quella di Lillo Palumbo, simbolo di un impegno silenzioso ma fondamentale, sempre al fianco di chi, per il bene comune, vive sotto minaccia e in prima linea nella difesa della legalità.