Agrigento, via Duomo diventa ZPRU: senza controlli sarà un’altra occasione persa
Con la delibera di Giunta n. 68 del 23 aprile 2025GC_68_2025, il Comune di Agrigento ha istituito una Zona di Particolare Rilevanza Urbanistica (ZPRU) che interessa l’intera via Duomo e piazza Don Minzoni.
La ZPRU è uno strumento previsto dal Codice della Strada per tutelare aree urbane particolarmente sensibili, limitando l’accesso veicolare, riservando spazi di sosta ai residenti e migliorando la vivibilità e la sicurezza del centro storico.
La nuova disciplina prevede:
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Divieto di circolazione e sosta su via Duomo, salvo per residenti, domiciliati, titolari di attività e soggetti autorizzati;
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Fasce orarie di libero transito: dalle ore 12:30 alle 14:30 e dalle 20:00 fino alle 10:00;
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Parcheggi riservati ai residenti, aree a disco orario, spazi dedicati a ciclomotori e motocicli, e stalli per disabili;
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Rilascio di pass di circolazione, validi per i soli aventi diritto, gestiti dall’Ufficio Autorizzazioni del Comando di Polizia Locale.
Sarà inoltre installata la segnaletica verticale e orizzontale necessaria a delimitare l’area e a indicare le nuove disposizioni.
Tuttavia, la sola installazione della segnaletica non sarà sufficiente.
Se l’amministrazione comunale non accompagnerà la ZPRU con un’azione costante di controllo, monitoraggio e sanzionamento delle violazioni, il rischio concreto è che, come già successo per altre iniziative, la zona venga ignorata da cittadini e automobilisti.
Agrigento ha già conosciuto in passato situazioni analoghe: norme e regolamenti sulla carta, ma disattesi nella realtà per mancanza di controlli e di presenza effettiva della Polizia Locale.
Per evitare che anche la ZPRU di via Duomo e piazza Don Minzoni si trasformi nell’ennesimo esempio di “regole non rispettate”, occorre un impegno serio e continuativo. Senza una vigilanza adeguata, la misura rischia di rimanere un atto formale senza effetti concreti sulla qualità della vita dei residenti e sulla valorizzazione del centro storico.
Agrigento merita di meglio. La città non può più permettersi l’ennesima occasione sprecata.




