Con la delibera n. 138 del 5 agosto 2025 GC_138_2025, la Giunta Comunale di Agrigento ha dato il via libera al decentramento di una sede farmaceutica dal centro storico verso la zona sud-est della città, in via Cavaleri Magazzeni – San Gregorio, con contestuale riduzione del numero complessivo di sedi da 18 a 17.

La decisione giunge al termine di un lungo iter, avviato dopo che l’Assessorato regionale alla Salute aveva segnalato che, in base al parametro demografico (56.096 abitanti al 31/12/2023), Agrigento può disporre di massimo 17 farmacie. Già con il D.D.G. n. 264 del 29 marzo 2023 era stata revocata l’assegnazione della XVI sede, istituita nel 2021 ma mai attivata, rendendola vacante.

Perché il trasferimento
Dall’analisi effettuata con sistemi GIS, incrociando dati anagrafici e suddivisioni territoriali ISTAT, è emerso un surplus di farmacie nel centro storico rispetto alla popolazione servita, a fronte di una carenza nella zona Cannatello – San Gregorio – Fiume Naro. La conferenza dei servizi del 24 giugno 2025, alla presenza di ASP e Ordine dei Farmacisti, ha espresso parere favorevole al decentramento, con alcune condizioni: interpello a tutte le farmacie cittadine per verificare la disponibilità al trasferimento e ridisegno della mappa delle sedi dopo l’operazione.

L’interpello e l’adesione
Il Comune, con PEC del 3 luglio 2025, ha invitato i titolari delle 17 farmacie attive a manifestare interesse entro dieci giorni. Solo una farmacia ha risposto positivamente, rendendo superflua una gara pubblica. Questa sarà quindi trasferita nella ex sede n. 16 (San Gregorio), che resterà “disponibile per solo decentramento” fino al completamento delle procedure.

Cosa succederà dopo
A decentramento avvenuto, la sede di provenienza sarà soppressa e il suo bacino di utenza sarà assorbito dalle farmacie limitrofe. L’intera pianta organica sarà riperimetrata e rinumerata da 1 a 17 sedi. L’atto non comporta costi per il Comune e dovrà essere trasmesso al Consiglio Comunale per la competenza in materia di organizzazione dei pubblici servizi e successivamente all’Assessorato regionale alla Salute per i pareri di legge.

Un’operazione attesa
Durante la conferenza dei servizi, il presidente dell’Ordine dei Farmacisti Maurizio Pace e il capo del Dipartimento del Farmaco ASP Giuseppe Bellavia hanno sottolineato l’opportunità di intervenire per una distribuzione più equilibrata del servizio, pur evidenziando che la scelta finale spettava all’amministrazione comunale. Il consigliere comunale Francesco Alfano ha ricordato l’importanza di tenere conto anche dell’età media degli abitanti, evidenziando che il centro storico ospita una popolazione anziana che necessita di maggiore assistenza farmaceutica.

Con questa decisione, Agrigento punta a migliorare l’accessibilità al servizio in una zona in espansione, pur riducendo il numero complessivo di sedi farmaceutiche secondo i limiti imposti dalla normativa vigente.

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