Mentre Agrigento inaugura il suo anno da Capitale Italiana della Cultura 2025, con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ospite d’onore, il video di una cittadina, Emanuela Fragapane, diventa virale sui social, raccontando una realtà lontana dai riflettori e dai discorsi ufficiali. Le immagini mostrano il bagno di casa trasformato in una trincea, simbolo della battaglia quotidiana per ottenere un bene essenziale: l’acqua.
Un grido che non può essere ignorato
Nel video, la signora Fragapane denuncia con rabbia e amarezza una situazione che non è solo personale, ma rappresenta il dramma collettivo di tanti agrigentini. “Non c’è cultura dove si calpestano i bisogni e i diritti,” è il messaggio che emerge con forza, mettendo in evidenza le profonde contraddizioni di una città che celebra il suo patrimonio culturale ma è ancora alle prese con problemi basilari.
Un video per Mattarella e Miccichè
Le immagini della signora Fragapane dovrebbero essere viste, da un lato, dal Presidente Mattarella, dall’altro, dal sindaco Francesco Miccichè, non per guastare la festa ma per ricordare che, dopo i riflettori e i festeggiamenti, c’è una città reale da salvare. “Dopo la festa resta una città da salvare dal baratro, alla quale restituire i princìpi della vita civile,” è il monito che arriva da questa denuncia.
Una città al bivio tra cultura e diritti
La cronica emergenza idrica ad Agrigento, che costringe i cittadini a fare i conti con razionamenti e disagi quotidiani, evidenzia quanto sia ancora lunga la strada per garantire diritti essenziali. “L’acqua è vita,” ha ricordato il Presidente Mattarella nel suo discorso, citando il pensiero di Empedocle. Ma nella città simbolo della cultura, l’acqua resta un miraggio per molti.
Il video che scuote le coscienze
Il video di Emanuela Fragapane, che mostra chiaramente le difficoltà di chi vive senza un accesso regolare all’acqua, è diventato un simbolo di denuncia sociale. La sua voce, amplificata dai social, è stata accolta con solidarietà e indignazione, ma soprattutto ha sollevato interrogativi sulla gestione dei servizi essenziali in una città che si prepara a essere sotto i riflettori internazionali.
Conclusioni
Agrigento non può limitarsi a essere un palcoscenico per eventi culturali. Deve affrontare con urgenza i suoi problemi strutturali, a partire dall’emergenza idrica, per costruire un futuro che coniughi cultura e diritti fondamentali. Il video di Emanuela Fragapane è un richiamo potente alla necessità di agire, affinché il titolo di Capitale della Cultura non sia solo un’etichetta vuota, ma un vero strumento di cambiamento.
Report Sicilia continuerà a seguire questa vicenda, dando voce ai cittadini che chiedono dignità, giustizia e risposte concrete.