Agrigento –
Mentre l’assessore ai Lavori Pubblici Gerlando Principato dichiara pubblicamente che il cantiere di via Piersanti Mattarella è “pienamente conforme alle norme” e che “non esistono problemi né criticità di natura idrogeologica”, i cittadini continuano a inviarci immagini e video che raccontano tutt’altra storia.

Nei filmati appena giunti in redazione – girati dopo le piogge – si vede chiaramente l’acqua che continua a fuoriuscire dal terreno e a scorrere lungo il vallone, proprio sotto il punto dove sta sorgendo il nuovo edificio autorizzato dal Comune con il permesso di costruire n. 15 del 04/02/2025.
Le immagini mostrano il deflusso naturale delle acque, segno inequivocabile che l’area è tutt’altro che stabile o impermeabile, come invece si vorrebbe far credere.

Mentre l’assessore Principato nega l’esistenza del problema e parla di regolarità assoluta, i video inviati dai residenti confermano visivamente le nostre segnalazioni precedenti:
c’è un vallone attivo,
l’acqua continua a scorrere dopo ogni pioggia,
e la galleria ferroviaria dismessa sottostante resta una presenza reale e potenzialmente influente sulla stabilità dell’intera area.

Ricordiamo che lo stesso assessore Principato è colui che, durante il Consiglio comunale sulla demolizione della Villa del Sole, dichiarò che quella struttura sarebbe stata “snella e prefabbricata in legno”, mentre oggi chiunque può vedere un edificio in cemento armato:
👉 Villa del Sole, da struttura prefabbricata a ecatombe di cemento armato.

Oggi la storia si ripete: l’assessore assicura che tutto è a norma, ma i fatti e le immagini raccontano un’altra verità.
E noi, come sempre, documentiamo ciò che vediamo.

Rimane per noi inalterata la richiesta già inviata tramite PEC:
👉 convocazione immediata del tavolo tecnico interistituzionale,
coinvolgendo Comune, Genio Civile, Protezione Civile, Soprintendenza, Corpo Forestale, Autorità di Bacino e Rete Ferroviaria Italiana,
affinché sia fatta chiarezza definitiva sull’idoneità di quell’area a ospitare edifici residenziali.

Le responsabilità politiche e amministrative restano in capo a chi, come l’assessore Principato, sceglie di dichiarare pubblicamente che non ci sono problemi.
Noi, da parte nostra, possiamo dire di aver documentato, segnalato e avvertito.
E i video dei cittadini, che pubblichiamo oggi, sono la testimonianza diretta di un problema reale, concreto e tutt’altro che risolto.

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