Dopo la nostra denuncia sui lavori non segnalati in via Empedocle, che avevano costretto i Carabinieri a intervenire per mettere in sicurezza un’area piena di ferri scoperti, transenne divelte e buche aperte, il Comune di Agrigento tenta di cavarsela scaricando la responsabilità su altri.
Con la nota protocollata n. 72020 del 27 ottobre 2025 Xerox Scan_27102025101819, firmata dal dirigente ing. Avenia, l’Ufficio tecnico ha inviato una comunicazione al Genio Civile di Agrigento, ipotizzando che i lavori possano essere di sua competenza, e trasmettendo la stessa nota “per conoscenza” alla redazione di Report Sicilia, che aveva segnalato il caso.
Una mossa che, però, non convince affatto.
Anzi, puzza di tentativo maldestro di spostare altrove le responsabilità che restano, per legge, in capo al Comune, titolare della viabilità e garante della sicurezza pubblica.
La nostra redazione ha quindi risposto con una PEC formale indirizzata al dirigente Avenia, sottolineando che, indipendentemente da chi sia l’ente appaltante, il Comune ha il dovere immediato di vigilare e intervenire, non di limitarsi a protocollare lettere e ipotesi di competenza.
“Abbiamo voluto chiarire al dirigente – spiega Giuseppe Di Rosa, editore di Report Sicilia – che non siamo stupidi e che conosciamo bene la normativa. Se in via Empedocle qualcuno dovesse farsi male, la responsabilità ricadrebbe sul Comune, non certo su chi ha fatto una segnalazione.”
Il caso, già documentato da Report Sicilia nell’articolo del 10 ottobre scorso, si allarga dunque a un piano più ampio: quello del malgoverno amministrativo e del continuo scaricabarile tra enti e uffici, mentre i cittadini continuano a vivere in una città sempre più insicura.
La richiesta ora è chiara: sopralluogo urgente, verifica della regolarità dei lavori e messa in sicurezza immediata della via.
Perché non serve cercare colpevoli su carta: serve agire, e subito.

