Oggi, nella Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, il Procuratore della Repubblica di Agrigento, Giovanni Di Leo, ha espresso(intervistato dalla giornalista Concetta Rizzo di Agrigento Notizie) con vigore la necessità di non dimenticare le vittime innocenti della criminalità organizzata. In un’intervista esclusiva con AgrigentoNotizie, il procuratore ha evidenziato una preoccupante mancanza di memoria nella comunità di Agrigento, nonostante i sacrifici e gli sforzi delle vittime e dei loro familiari.
Di fronte al persistente fenomeno mafioso che continua a mietere vittime, il procuratore ha sottolineato l’importanza di coinvolgere attivamente le giovani generazioni nella memoria di quanto accaduto nella provincia nel secolo scorso. Ha denunciato l’inerzia delle istituzioni nel promuovere una cultura di legalità e di lotta alla mafia, criticando l’assenza di un adeguato insegnamento della storia locale nelle scuole.
Ricordando le numerose vittime innocenti della mafia nel territorio agrigentino, il procuratore ha evidenziato la necessità di mantenere viva la memoria di tali tragedie per generare gli anticorpi necessari contro la malattia mafiosa. Ha sottolineato che una semplice sentenza di condanna non è sufficiente a risolvere il problema, ma è essenziale una profonda consapevolezza collettiva e una ferma condanna morale nei confronti della mafia.
Nella speranza di non dimenticare il passato e di fermare l’opera di smantellamento dei progressi ottenuti nella lotta alla mafia, il procuratore ha ribadito l’importanza della Giornata Nazionale della Memoria come un momento cruciale per riflettere sulle tragedie del passato e rinnovare l’impegno per un futuro libero dalla criminalità organizzata.
In risposta alle parole del procuratore, Report Sicilia esprime la propria indignazione e domanda quando le istituzioni e i politici agrigentini si uniranno al coro di condanna contro la mafia, riconoscendo apertamente che la mafia è una montagna di merda.
È ora di agire con determinazione e coesione per proteggere la libertà e la giustizia per tutti i cittadini di Agrigento e di tutta la Sicilia.
La memoria delle vittime innocenti della mafia non deve essere dimenticata, ma deve essere onorata con azioni concrete e un impegno costante per combattere la criminalità organizzata e difendere i valori democratici.