AGRIGENTO – Dopo i ritrovamenti avvenuti nelle scorse settimane in altre aree della città, anche nel rione Campo Sportivo, precisamente in via Venezia e in via Bologna, durante i lavori di rifacimento della rete idrica sono emersi importanti reperti archeologici.
Gli scavi hanno riportato alla luce strutture murarie e frammenti che gli archeologi stanno già catalogando e documentando con rilievi fotografici e cartografici. Sul posto, oltre agli operai del cantiere, sono intervenuti tecnici specializzati e archeologi che stanno conducendo le attività di analisi senza interrompere l’avanzamento dei lavori.
Infatti, è stato chiarito che il ritrovamento non ferma il cantiere, che procede regolarmente: mentre gli addetti alla sorveglianza archeologica effettuano i rilievi, le squadre impegnate nella posa della nuova rete idrica continuano con le operazioni previste.
Le immagini e i video che arrivano dal cantiere mostrano gli archeologi intenti a scavare e documentare, sotto lo sguardo attento dei residenti che, dalle loro abitazioni, seguono con curiosità l’evolversi della situazione.
Questi ritrovamenti confermano ancora una volta quanto il sottosuolo agrigentino sia ricco di testimonianze storiche e archeologiche, anche in quartieri che fino a poco tempo fa non erano mai stati oggetto di indagini approfondite.
Sarà compito della Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento valutare l’esatta natura e l’importanza dei reperti, e stabilire se si tratta di strutture collegate alla città antica o a insediamenti di epoche successive.
Intanto, il rione Campo Sportivo si aggiunge alla lunga lista di aree urbane in cui i lavori pubblici hanno svelato nuovi tasselli della memoria storica di Agrigento.