Largo Taglialavoro cede di nuovo: ennesimo sprofondamento dopo i lavori AICA, intervengono Polizia Locale e operai

Ancora una volta Largo Taglialavoro, nel cuore di Agrigento, si ritrova al centro di un cedimento stradale. Stavolta si tratta dell’ennesimo sprofondamento dell’asfalto, avvenuto proprio nel punto in cui recentemente erano stati eseguiti lavori da parte dell’AICA (Azienda Idrica Comuni Agrigentini).

Le immagini parlano da sole: un’ampia voragine si è aperta in mezzo alla carreggiata, delimitata provvisoriamente con cassette di frutta e bancali di legno, in attesa di un intervento più strutturale.

Intervento urgente della Polizia Locale e di AICA

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale e gli operai AICA, che hanno transennato l’area e avviato le operazioni di verifica per accertare le cause del nuovo collasso.

Le operazioni di sicurezza si sono svolte in una zona fortemente frequentata da residenti e turisti, proprio a pochi metri da locali e attività commerciali. Una situazione che rende ancora più urgente un intervento strutturale per mettere in sicurezza l’intero perimetro.

Un problema che si ripete

Non è la prima volta che in Largo Taglialavoro si verificano cedimenti del manto stradale. Anzi, a detta dei residenti e dei commercianti, ogni intervento effettuato sembra durare pochi mesi, prima che la strada ceda di nuovo.

Molti cittadini si chiedono se i lavori eseguiti da AICA — che dovrebbero garantire la tenuta delle infrastrutture idriche e del sottosuolo — vengano controllati e collaudati adeguatamente. La sensazione, purtroppo, è che la manutenzione sia più una corsa alle toppe che una reale opera di prevenzione e consolidamento.

Sicurezza e decoro urbano a rischio

Oltre al disagio alla viabilità e al potenziale rischio per veicoli e pedoni, il cedimento rappresenta un ulteriore colpo al decoro urbano di una città che si prepara ad affrontare il 2025 come Capitale Italiana della Cultura.

Report Sicilia si unisce all’appello dei cittadini, chiedendo:

  • Verifiche immediate sulla qualità dei lavori eseguiti;

  • Un monitoraggio costante dell’area;

  • E un intervento definitivo che ponga fine a questa situazione che si ripete con preoccupante frequenza.

Largo Taglialavoro non può continuare a sprofondare sotto il peso dell’indifferenza.

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