Agrigento, Fiera del Mandorlo: l’amministrazione Miccichè non si ferma
Nulla sembra fermare l’amministrazione comunale di Agrigento, neppure le ombre sulla gestione della Festa del Mandorlo in Fiore, sollevate dalla lettera della dottoressa Narbone che ha aperto uno squarcio sulle modalità poco chiare dell’organizzazione dell’evento. Nonostante lo scandalo, il Comune tira dritto e ha emanato l’ordinanza dirigenziale n. 54 del 3 marzo 2025, che regola la viabilità per lo svolgimento della Fiera del Mandorlo.
Divieti di sosta e circolazione per la Fiera del Mandorlo
L’ordinanza Ordinanza+Dirigenziale+2025-54 firmata dal dirigente della Polizia Locale Vincenzo Lattuca stabilisce che dal 5 marzo fino a cessata esigenza, nel Piazzale Aldo Moro (tratto centro estetico fronte piazzetta Vadalà) sarà:
🚫 Vietata la sosta con rimozione forzata su entrambi i lati
🚫 Vietata la circolazione veicolare
La motivazione ufficiale è la necessità di garantire sicurezza e ordine pubblico durante lo svolgimento della Fiera, che prevede l’installazione di stand espositivi nella zona.
Un evento che continua tra dubbi e polemiche
La decisione arriva in un momento di grande tensione per l’amministrazione comunale, già al centro di un acceso dibattito sulla trasparenza della gestione degli eventi pubblici. La lettera della dottoressa Narbone ha infatti gettato pesanti ombre sulle procedure con cui il Comune ha organizzato la Festa del Mandorlo, mettendo in discussione la correttezza degli atti amministrativi e l’assegnazione di appalti e fondi.
Nonostante ciò, la macchina amministrativa procede senza esitazioni, ignorando le richieste di chiarezza e le perplessità sollevate da più parti.
Possibili ricorsi contro l’ordinanza
L’ordinanza specifica che è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana entro 120 giorni o ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’atto all’Albo pretorio.
Conclusioni
Mentre la città attende risposte sulla gestione della Festa del Mandorlo, il sindaco Francesco Miccichè e la sua amministrazione proseguono con l’organizzazione dell’evento, senza dare peso alle critiche. Resta da vedere se le opposizioni e i cittadini decideranno di far sentire la loro voce o se tutto passerà sotto silenzio, come troppo spesso accade ad Agrigento.